Diritto alla Bestemmia

Diritto alla Bestemmia

Mi rivolgo ai cittadini del meraviglioso paese che è l'Italia. Trovo che nel 2020 sia una vergogna che venga considerato illecito amministrativo la bestemmia.
La bestemmia ad oggi è parte integrante della cultura italiana, liberatoria, genuina, diventata simbolo contro l'oppressione dello stato della chiesa che ancora oggi ha un ruolo nella nostra politica, e un modo per affermare la non appartenenza ad un modello di società bigotta
Dunque in un paese che vanta la libertà di espressione come il nostro, lo considero un insulto verso tutto ciò che c'è di serio nel nostro paese che si dia priorità a penalizzare un cittadino per aver bestemmiato:
Citando l'articolo 724 del Codice penale <<Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità [o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato] è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51€ a 309€>>
L'ipocrisia di certe leggi mi fa vergognare di essere Italiano. Qui non si tratta di credere o meno, non si tratta di spiritualità, ma di effimera politica e il suo ennesimo tentativo di mangiare sulle nostre teste
Rabbrividisco all'idea che quando sono in giro con i miei amici o la mia donna basta uno sbirro che passa e potrei essere multato fino a 309€ per aver detto un porcone, Quando mi aspetto che le forze dell'ordine pagate con le mie tasse svolgano funzioni ben più elevate come impedire attacchi terroristici, furti, accoltellamenti, etc...
Già altri paesi si sono accorti dell'assurdità di leggi contro le bestemmie per fare un esempio negli Stati Uniti d'America essere perseguiti per questo crimine violerebbe la Costituzione secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza nel 1952 nel caso Joseph Burstyn, Inc contro Wilson. Nel Regno Unito, i reati di blasfemia sono stati aboliti nel 2008.
Chiedo dunque a chiunque in cuor suo abbia la possibilità di cambiare le cose, di abolire questa legge che sminuisce la cultura italiana e viola il diritto umano alla libertà di espressione