Vogliamo una Commissione antimafia prefettizia che valuti l'amministrazione di Reggio

Vogliamo una Commissione antimafia prefettizia che valuti l'amministrazione di Reggio

A seguito dei fatti resi noti dalla stampa locale, dalla brava e coraggiosa giornalista anti-'ndrangheta Sabrina Pignedoli, che ha dimostrato come la casa ove risiede il Sindaco di Reggio Emilia sia stata comprata da uno degli indagati per l'Operazione Aemilia,
- vista l'ombra che questo lancia sul Sindaco, sull'amministrazione e sulla città tutta,
- considerato che già l'allora Procuratore capo della DDA di Bologna Roberto Alfonso aveva dichiarato, proprio parlando dell'Operazione Aemilia, che "Reggio è epicentro della 'ndrangheta",
- posto che riteniamo che tale strada sia l'unica a poter fare chiarezza in tempi ragionevoli, a identificare eventuali legami poco puliti, a bonificare la residenza municipale, qualora sia necessario anche con un successivo commissariamento, e a ripristinare in qualsiasi caso la fiducia nelle istituzioni locali ed il buon nome della città
Noi sottoscrittori siamo a chiedere a Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Emilia, Dott. Raffaele Ruberto, nel pieno rispetto delle Sue competenze e potestà, che nomini una Commissione d'Accesso agli atti del Comune di Reggio Emilia, che - come appena fatto a Brescello - indaghi sulla correttezza dell'azione amministrativa, su eventuali vizi ed anomalie, ed accerti se vi siano mai state collusioni od infiltrazioni mafiose.