VALNERINA: STOP ANAS, PRECEDENZA FERROVIA!

VALNERINA: STOP ANAS, PRECEDENZA FERROVIA!

Lanciata
8 giugno 2022
Firme: 496Prossimo obiettivo: 500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Lanfranco Tani

COMITATO STOP ANAS, PRECEDENZA FERROVIA! Firma per sviluppare la Valnerina in Mobilità Dolce e quindi firma per: � SI al mantenimento del tracciato ferrovia Spoleto Norcia bene storico artistico ambientale � NO al progetto ANAS GALLERIA SAN FELICE che cancella la ferrovia (*) � No allo sperpero di tanti soldi pubblici � SI al completamento con fondi PNRR entro il 2026 di tutta la Greenway Spoleto – Norcia Questo comitato è stato promosso da alcuni cittadini dopo la pubblica assemblea tenutasi a Sant’Anatolia di Narco il 24 maggio scorso. Esso è aperto all’adesione di singole persone ed associazioni e punta a bloccare il progetto ANAS del costo di 20 milioni di euro, non tanto perché inutile, ma in quanto causerebbe un danno all’ambiente, al paesaggio ed allo sviluppo economico e sociale del territorio. Il progetto, prevede la realizzazione di una galleria e un tratto di strada di un paio di chilometri con l’biettivo di evitare una curva pericolosa, come se a valle e a monte non ce ne fossero a decine. Peraltro le statistiche Istat dicono che su strade extraurbane il 57,6% degli incidenti avviene su tratti rettilinei. Diciamo perciò no allo sperpero di tanti soldi pubblici che, ricordiamolo, non sono stati regalati, ma sono un prestito posto sulle spalle delle future generazioni. In alternativa proponiamo l’effettuazione di interventi puntiformi mirati che favoriscano realmente la viabilità, senza causare una snatuarmento della vallata e con il coinvolgimente delle comunità locali. (ad es. incrocio a Serravalle di Norcia….) Noi vogliamo guardare a 360 gradi al futuro della Valnerina e delle aree vicine (Spoletino e Sellanese) pesantemente colpite dal terremoto e dalla pandemia e siamo consapevoli che la valorizzazione della sua bellezza è un punto di forza per lo sviluppo di un turismo caratterizzata da mobilità dolce. E allora la partita vera da giocare è quella legata alla ferrovia Spoleto - Norcia e la sentieristica connessa, compressa quella fluviale dei fiumi Corno e Nera, da percorrere a bassa velocità. Servono infrastrutture leggere come strade bianche e sedimi ex ferroviari per favorire il turismo e la mobilità dolce, e i fondi vanno indirizzati per completare finalmente tutta la Spoleto-Norcia e per rinaturalizzare alcuni tratti fluviali, nell’ambito di un progetto unitario che permetta di accedere ai fondi PNRR. A questo scopo chiediamo un impegno coordinato a tutte le amministrazioni comunali interessate e firmiamo questa petizione.

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