Salva la riserva naturale di Montepulciano: fermiamo l'arrivo dell'impianto rifiuti!

Salva la riserva naturale di Montepulciano: fermiamo l'arrivo dell'impianto rifiuti!

2.972 hanno firmato. Arriviamo a 5.000.
Le petizioni con più di 5000 firme hanno il 50% di probabilità in più di raggiungere la vittoria!
Pozzuolo Green ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Comune di Montepulciano (Ufficio Urbanistica) e a

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Nel comune di Montepulciano stanno per approvare un impianto per il trattamento di rifiuti urbani organici per un quantitativo di 40 mila tonnellate l'anno, in un terreno a 400 mt dalla riserva naturale del lago di Montepulciano. 

La riserva del lago di Montepulciano è una delle più importanti zone umide dell’Italia centrale. Una zona incredibilmente bella e ricca di biodiversità che si estende in un'area di 483 ettari e ospita ben 200 diverse specie di volatili e 40 rare specie vegetali di grande interesse naturalistico poiché gran parte delle aree umide che esistevano in Europa sono oggi scomparse o comunque degradate. La zona fa parte della via migratoria che attraversa la Toscana e rappresenta quindi un importante punto di sosta per i volatili che si spostano stagionalmente dai paesi africani all’Europa. Nell'oasi si trovano specie scomparse dagli ambienti umidi italiani come la ninfea e la rara orchidea palustre. Il lago ospita anche la moretta tabaccata, anatra tuffatrice considerata a rischio di estinzione a livello globale. 

La riserva è un'isola felice per tutti gli animali della zona, da cerbiatti a lepri, da anatre a falchi pellegrini.

A causa di interessi privati, un terreno adiacente alla riserva, agricolo, che spesso si allaga, connesso con il lago di Montepulciano, sta per essere convertito in terreno industriale per portarci per prossimità i rifiuti di tre regioni: Lazio, Toscana e Umbria.

Questo comporterebbe un rischio enorme per la fauna e per il delicato equilibrio ambientale della riserva e dei terreni agricoli circostanti. 

A questo si aggiunge il danno all'economia locale basata esclusivamente su turismo e prodotti agricoli.

Il comune di Montepulciano deve assumersi le responsabilità di ciò che sta per fare. Ha la possibilità di fermare il progetto ma continua a nascondersi. Il comune di Castiglione del Lago ha il dovere di intervenire. 

Nella zona individuata NON si dovrebbe costruire viste le seguenti criticità:
- Estrema vicinanza alla riserva del lago di Montepulciano;
- Area classificata a pericolosità idraulica molto elevata;
- Area sensibile ai nitrati;
- Area con ben tre invarianti strutturali a carattere ambientale;
- Area di assoluta valenza agricola/turistica;
- A pochi metri dal canale Maestro della Chiana;

- A pochi metri da una pista ciclabile

L'impianto in progetto, industria insalubre di prima classe, produrrebbe diverse emissioni inquinanti tra cui un intenso traffico di camion. Tutto questo comporterà un danno irreversibile all’equilibrio ambientale dell'oasi naturale, alla salute degli abitanti dell'area, all'economia locale che per centinaia di anni è cresciuta nel rispetto di natura e paesaggio, a queste terre così ricche di bellezza e storia. 

Per questi motivi, abbiamo bisogno della tua azione immediata: per favore, firma questa petizione e poi condividila con tutti i tuoi amici.

Abbiamo solo due mesi prima che inizino a costruire questo impianto che danneggerà l'ecosistema del nostro paesaggio fatto di animali e vegetali così importanti e preziosi quanto fragili. 

2.972 hanno firmato. Arriviamo a 5.000.
Le petizioni con più di 5000 firme hanno il 50% di probabilità in più di raggiungere la vittoria!