Divieto di utilizzo e di vendita del collare a strangolo
Divieto di utilizzo e di vendita del collare a strangolo
Perché questa petizione è importante
I DANNI DELL'UTILIZZO DEL COLLARE A STRANGOLO O STROZZO PER CANI.
I collari posizionati a strozzo sono stati usati sui cani per molti anni; sono così comuni che solo poche persone riflettono bene prima di usarli.
Potrebbero forse diventare meno comuni se la gente fosse consapevole del fatto che questi (oltre ad essere strumenti d’addestramento inefficaci) sono la causa di molti problemi fisici fra cui:
-LESIONI AI VASI SANGUIGNI DELL'OCCHIO
-DANNI A TRACHEA ED ESOFAGO
-GRAVI TRAUMATISMI ALLA COLONNA CERVICALE
-SVENIMENTI
-PARALISI TEMPORANEA DELLE ZAMPE ANTERIORI
-PARALISI DEL NERVO LARINGEO
-ATASSIA DEGLI ARTI POSTERIORI
L’analisi dei danni causati dal collare a strozzo ha mostrato che alcuni cani presentavano una dislocazione vertebrale mentre altri avevano subito danni permanenti ai nervi. Ancora, una condizione chiamata sindrome di Horner, talvolta causata da traumatismi del collo, provoca disturbi agli occhi e paresi facciale.
I difensori del collare a strozzo spesso ne consigliano l’uso sui cani fin da giovane età. Al contrario proprio sugli animali giovani vi è un maggior rischio di lesioni gravi e permanenti.
Si dimostra pertanto che tale metodica si rivela non solo controindicata ai fini dell’educazione del cane, ma concretamente pericolosa.
Ci sono molti addestratori che possono mostrare metodi più efficaci e sicuri, metodi che non richiedono l’uso di forza o che non hanno il potenziale di causare dolore o danni fisici.
Il problema del collare a strangolo è poco conosciuto ma reale.Questo collare è una catena che può essere di varie dimensioni,da posizionare sul collo del cane;facendo in modo che quando esso tira,la catena si stringe provocando fastidio,disagio,dolore,soffocamento.Questo collare purtroppo è spesso consigliato da veterinari "allevatori"o "addestratori",viene usato strattonando il cane quando tira al guinzaglio,o per fargli eseguire determinati esercizi come ad esempio il seduto o il terra.Questi continui strattoni,suscitano nel cane sensazioni spiacevoli con pessime conseguenze oltre che fisiche,anche psicologiche.Indirettamente può infatti influire su vari aspetti legati al comportamento del cane.
PERTANTO NON CREDO A QUEGLI ADDESTRATORI CHE DICONO CHE "SE USATO CORRETTAMENTE NON PROVOCA DANNI".
Ad oggi diversi educatori/addestratori hanno dimostrato l'inefficacia di questo metodo,proponendo per altro valide alternative NON COERCITIVE.Il metodo alternativo a questo,sarebbe il cosìdetto "METODO GENTILE".Purtroppo devo sottolineare che anche in certi casi ci sono"gentilisti"che si avvalgono comunque di questi strumenti.
Assicuriamoci quindi che nell'educazione del nostro cane siano escluse queste metodologie!!!
L'EDUCAZIONE E LA GESTIONE DI UN CANE NON POSSONO ESSERE RIDOTTE ALL'USO O MENO DI UN DETERMINATO COLLARE O STRUMENTO.
Per questo chiediamo:
PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE ED EUROPEA
Art. 1.
1. È fatto divieto di utilizzare o cedere a qualunque titolo, nonché di importare e di vendere sul territorio nazionale, tramite qualunque mezzo, anche telematico, collari elettronici, elettrici, con le punte, a strozzo e a semi strozzo.
Art. 2.
1. I soggetti in possesso dei collari di cui all'articolo 1, comma 1, sono tenuti, entro un mese dalla data di entrata in vigore della presente legge, a consegnarli al servizio veterinario dell'azienda sanitaria locale competente, che provvede all'eliminazione degli stessi.
Art. 3.
1. Chiunque viola il divieto di cui all'articolo 1 è punito con la reclusione d 3 a 5 anni e con la multa di 100.000 euro.
SINDROME DI WOBBLER, COSA È
La Sindrome di Wobbler, o Spondilomielopatia Cervicale Caudale, è una patologia dovuta a una compressione delle vertebre cervicali caudali del cane che determina una pressione del midollo spinale e delle radici nervose del tratto cervicale causando andature anomale e deficit propriocettivi (quindi che riguardano l’equilibrio, la stabilità, la coordinazione e la corretta esecuzione dei movimenti).
Inizialmente e’ caratterizzata da incoordinazione a livello degli arti posteriori e annovera tra i suoi sintomi altre manifestazioni neurologiche che possono diventare anche molto gravi.
SINTOMI
In un cane che presenta la Sindrome di Wobbler il dolore cervicale non è necessariamente uno dei sintomi più evidenti.
La sintomatologia della Sindrome di Wobbler può essere lieve (e spesso difficile da individuare con prontezza) o grave.
Sintomi lievi
– incoordinazione
– parziale paresi degli arti
Sintomi gravi
– dolore invalidante
– paresi progressiva di tutti gli arti
La manifestazione dei sintomi può essere acuta (improvvisa e di solito più grave) o progressiva (se individuata con prontezza potrebbe essere più facile da affrontare).
Come posso capire effettivamente se il mio cane ha la Sindrome di Wobbler?
Vista la potenziale gravità di questa patologia sarebbe bene non indugiare a lungo ed evitare valutazioni improvvisate; ai primissimi campanelli d’allarme contattate il vostro Veterinario.
Una diagnosi effettuata da un professionista in tempi rapidi potrebbe fare la differenza.
Segnali iniziali
– Debolezza negli arti posteriori.
– Difficoltà a rialzarsi.
Generalmente i primi segni della Sindrome di Wobbler sono lievi e difficili da notare per un occhio non esperto.
Uno o più di questi segnali potrebbero manifestarsi in seguito, con diversi gradi di intensità
– Presenza di dolore e rigidità a livello del collo.
– Mancanza di coordinazione, osservata di solito in un primo momento negli arti posteriori.
– Debolezza e andatura incerta (Wobbler significa “Traballante”)
– Il cane cammina effettuando movimenti ampi con le zampe posteriori e movimenti poco pronunciati con le zampe anteriori.
– Fenomeni di zoppia, paresi e rigidità agli arti
– Difficoltà ad alzare la zampa per urinare o, nel maschio, per tentare un approccio sessuale .
– Cedimenti, anche in caso di flessione provocata del collo.
– Il cane fatica a coordinare arti posteriori e, non sempre, quegli anteriori.
– Il cane, se tentate di farlo girare in tondo, potrebbe cadere a terra o incrociare le zampe tra di loro.
Vi sono inoltre alcuni sintomi generalmente poco segnalati ma rivelatori di un possibile caso di Sindrome di Wobbler:
– Postura anormale della testa e collo.
– Generali modificazioni del comportamento e delle emissioni sudorifere.
RAZZE ESPOSTE ED ETA’ IN CUI PUÒ INSORGERE
Vi sono due tipologie di Sindrome di Wobbler
– Quella caratterizzata da una compressione ventrale di natura discale colpisce generalmente i cani sopra i tre anni di età, è più subdola e sfugge spesso al proprietario.
– Quella caratterizzata da una compressione dorso-laterale viene sviluppata di solito da cani giovani, sotto all’anno di età.
La Sindrome di Wobbler colpisce prevalentemente cani di razza media/grande o gigante
– Alano
– Basset Hound
– Bobtail
– Boxer
– Bull Mastiff
– Cane Corso
– Cane da Montagna dei Pirenei
– Chow Chow
– Dalmata
– Doberman
– Dogue di Bordeaux
– Labrador
– Mastino Inglese
– Pointer
– Retriever
– Rottweiler
– San Bernardo
– Setter Irlandese
– Weimaraner
CAUSE
Le cause della Sindrome di Wobbler nel cane sono varie e non del tutto chiarite.
Sicuramente, visto che questa patologia è associata solitamente a taglie grandi e giganti, è determinante la conformazione dell’animale; recenti studi sembrano però aver escluso il fattore genetico come causa dello sviluppo di questa malattia.
Tra le altri cause che possono portare a sviluppare questa patologia vi sono:
– crescita veloce associata a un’alimentazione sbilanciata
– traumi fisici
– pressioni nella zona del collo (anche esercitate da un collare non adatto)
– sforzi muscolari
DIAGNOSI
Dopo una corretta localizzazione clinica della lesione neurologica, la risonanza magnetica ci fornisce un quadro esaustivo della patologia permettendoci di visualizzare i siti di compressione.