Radiazione Vittorio Feltri dall'Ordine dei Giornalisti

Radiazione Vittorio Feltri dall'Ordine dei Giornalisti

Un ennesimo titolo del quotidiano Libero contravviene a tutte le regole deontologiche del giornalismo, all'etica e al rispetto che si deve alle vittime di violenza. Dopo la infame prima pagina titolante 'Bastardi Islamici' a firma di Maurizio Belpietro, il "nuovo" direttore, Vittorio Feltri, non è da meno, titolando "e intanto a Roma arrostiscono una ragazza".
Si tratta di un titolo, di un'idea, di un'affermazione inaccettabili e infami quanto quello di Belpietro e per questo il signor Feltri merita una risposta immediata e ferma da parte delle autorità che governano il giornalismo italiano.
Visto che per Belpietro stiamo aspettando da più di sei mesi che venga anche solo avviata al procedura disciplinare, si spera che stavolta l'Ordine dei Giornalisti dia finalmente un senso alla sua esistenza, sanzionando nella maniera più severa possibile questi atteggiamenti che è impossibile classificare come giornalismo.
Tantomeno come umanità.