No ai 6milioni di euro per lo staff del presidente della Regione Sardegna Solinas

No ai 6milioni di euro per lo staff del presidente della Regione Sardegna Solinas
Perché questa petizione è importante

No ai 6 milioni di Euro per lo staff del Presidente della Regione Solinas
Mentre la regione Sardegna vive uno dei suoi momenti più drammatici, migliaia di cittadini perdono ogni fonte di reddito, migliaia di studenti incontrano difficoltà enormi ad accedere alla didattica a distanza perché privi di mezzi elettronici e/o di connessioni scadenti a causa della mancata infrastrutturazione delle reti, migliaia di cittadini sono esposti al contagio ed affrontano le condizioni di cura con gravi rischi a causa di un sistema sanitario che, la di là del generoso impegno del personale sanitario,mostra tutte le sue fragilità e disorganizzazione, il nostro governo regionale è impegnato nel far approvare il DL 107 contenente norme urgenti per il rilancio delle attività della Giunta regionale e di riorganizzazione della Presidenza della Regione. Un dispositivo di 6 milioni di Euro per supportare l’azione di governo del Presidente Solinas.
Proprio quando la nostra regione è chiamata a decidere sull’utilizzo dei fondi, esistenti e futuri, al fine di gestire questa delicata fase di lotta alla pandemia, proprio quando non è neanche cominciata la discussione della legge di bilancio, il governo regionale fa una proposta indecente nella forma, nei contenuti e nei tempi.
Diciamo NO a questa proposta perché immorale, soprattutto in questa fase storica. Da chi ci governa attendiamo un rilancio della Regione, non a partire dalla struttura di supporto al suo Presidente, ma un piano straordinario che risponda alle emergenze sociali, economiche dei cittadini, che ripensi alla organizzazione e la gestione di una sanità pubblica efficace ed investimenti per rilanciare un tessuto economico
Ci attendiamo una gestione ancora più oculata del Bilancio regionale per canalizzare le risorse sugli interventi davvero necessari per curarci, vivere, lavorare, studiare, e contribuire al benessere dei sardi.