CHE I LAUREATI IN SCIENZE PEDAGOGICHE POSSANO ESSERE UTILIZZATI NELLA MAD COME SOSTEGNO

CHE I LAUREATI IN SCIENZE PEDAGOGICHE POSSANO ESSERE UTILIZZATI NELLA MAD COME SOSTEGNO

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Lanciata
Petizione diretta a
MIUR

Perché questa petizione è importante

Di fronte all'attuale emergenza che vede il sistema scolastico in difficoltà a reperire insegnanti di sostegno, al punto da dover ricorrere alle chiamate da MAD, si pone il problema dell'adeguatezza e delle competenze professionali del personale preposto a ricoprire un ruolo didattico/educativo così importante e delicato.

La mancanza di competenze pedagogiche, da parte di insegnanti non opportunamente formati, costituirebbe, infatti la possibile insorgenza di ulteriori criticità.

Per questo evidenziamo che i Pedagogisti, dal momento che hanno sostenuto esami di pedagogia, di didattica speciale, di psicologia dello sviluppo, corsi specifici sullo sviluppo tipico e atipico, tirocini in NPI, potrebbero ricoprire a quel ruolo. Riteniamo di poter ricoprire la cattedra di sostegno e dunque, poter partecipare ad un concorso appositamente creato.

I Pedagogisti e gli Educatori professionali socio pedagogici, possono lavorare a scuola attraverso la MAD in virtù delle specifiche conoscenze in didattica speciale - pedagogia speciale - metodologie educative - tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento - programmazione e valutazione degli interventi educativi/scolastici. Si tratta di conoscenze scientifiche e competenze professionali di ambito pedagogico adatte all'insegnamento speciale e generale e ad “educere” la persona con disabilità'.

I Pedagogisti e gli Educatori professionali socio pedagogici, sono inoltre conoscitori dei sistemi del welfare e di neuropedagogia, aspetti questi di estrema importanza nell'ambito educativo dell'insegnamento della persone disabile.

Si precisa, altresì, che la legge di riconoscimento professionale dei Pedagogisti e gli Educatori professionali socio pedagogici, 205/17, tra gli ambiti occupazionali, indica quello scolastico come prioritario.

Dal momento che:

- siamo già nelle scuole in qualità di assistenti educativi siamo già presente a scuola a fianco dell’insegnante di sostegno (anche se gestito da privati);

- educatori e pedagogisti possono lavorare, con contrattato statale presso convitti ed educandati;

- attraverso il Fit era già stato previsto un esame abilitante al sostegno, solo dopo il superamento del concorso per cdc;

- esiste la PEDAGOGIA SPECIALE, in risposta ai bisogni educativi speciali;

Pedagogisti ed Educatori socio-pedagogici “operano in ambito educativo, formativo e pedagogico […] prioritariamente nei seguenti ambiti: educativo e formativo, scolastico…” (art. 594 L. 205/17)

Chiediamo

che i PEDAGOGISTI E GLI EDUCATORI PROFESSIONALI SOCIO PEDAGOGICI SIANO AMMESSI A RICOPRIRE IL RUOLO DI INSEGNANTI DI SOSTEGNO DELLA SCUOLA

 

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