POSTICIPARE L'INTRODUZIONE DELL'EDUCAZIONE CIVICA NELLE SCUOLE

POSTICIPARE L'INTRODUZIONE DELL'EDUCAZIONE CIVICA NELLE SCUOLE
Perché questa petizione è importante
Gent.ma Ministra Azzolina, Le chiedo di valutare l'opportunità di posticipare l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione Civica nelle scuole.
Il corrente scolastico si è aperto con molti problemi e criticità legate all'emergenza epidemiologica (classi a rotazione, orario ridotto, carenza di organico, didattica a distanza, poche occasioni di incontro e confronto tra docenti). In questo clima di generale incertezza e grandi disagi per tutte le componenti della scuola, lo svolgimento della disciplina e una sua corretta valutazione sono fortemente a rischio.
Non vi è dubbio sul valore e sull'importanza dell’Educazione Civica, ma oggi, con la pandemia in atto, la didattica a distanza sempre più diffusa e le complicazioni che ne derivano, è poco realistico pensare di riuscire a realizzare concretamente un programma serio, strutturato e trasversale che risponda pienamente alla ratio della legge.
La natura della disciplina, per cui è prevista una trattazione trasversale e multidisciplinare, presupporrebbe modalità operative diverse rispetto a quelle tradizionali, nonché una progettazione in sinergia con le realtà del territorio, altro aspetto che oggi è quasi impossibile da realizzare vista la situazione emergenziale.
Il rischio è di svilire l’importanza e la bellezza dell'Educazione Civica.
Introdurre una nuova disciplina, che meriterebbe la nostra piena attenzione e il nostro pieno coinvolgimento come docenti per sperare di poterne trasmettere il valore e l'importanza agli alunni e alle alunne, in un momento così drammatico come quello attuale, pare decisione poco calata nella realtà. Tanto più che con un nuovo lockdown alle porte (che renderà ancora più difficili le condizioni di vita di tutti noi) e senza alcuna formazione o auto-formazione preventiva e specifica, l'insegnamento sarebbe letteralmente allo sbaraglio.
Rimandare l’introduzione della disciplina a quando l’emergenza sarà rientrata sarebbe un gesto di sensibilità e comprensione per le condizioni di lavoro dei docenti e per la situazione, non da ultimo emotiva, che stanno vivendo ormai da marzo gli alunni e le alunne.
Grazie.