LIBERI DAI VELENI - ci metto la firma! PETIZIONE POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE CONTRO L’INVASIONE DI VIGNETI E MELETI INTENSIVI IN PROVINCIA DI BELLUNO

LIBERI DAI VELENI - ci metto la firma! PETIZIONE POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE CONTRO L’INVASIONE DI VIGNETI E MELETI INTENSIVI IN PROVINCIA DI BELLUNO
Perché questa petizione è importante

NOTA: NON SOTTOSCRIVERE ON-LINE SE L'HAI GIA' FATTO SU CARTACEO!
Una nuova forma di colonizzazione è in atto nel territorio bellunese. Molti ettari di terreno vengono acquistati nelle nostre zone allo scopo di impiantarvi coltivazioni di tipo intensivo, in particolare, vigneti e
meleti.
Tali coltivazioni sono caratterizzate da un largo impiego di diserbanti e pesticidi che hanno già avuto diversi effetti negativi per la salute e per l’ambiente nelle Province confinanti. Le conseguenze per l’impiego di tali
sostanze nel territorio bellunese sono:
a) grave rischio per la salute dei cittadini che abitano, lavorano, frequentano le scuole nelle zone limitrofe alle coltivazioni
b) l’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria
c) la moria di numerose specie animali (in particolare insetti (es. api), lombrichi e uccelli ecc.)
d) svalutazione del valore commerciale degli immobili confinanti le coltivazioni
e) graduale depauperamento di una risorsa naturale preziosa come è il territorio e il paesaggio della Valbelluna
Noi sottoscritti intendiamo riappropriarci della sovranità sul territorio. Pertanto rivolgendoci alle Istituzioni ed agli Enti di competenza CHIEDIAMO:
1) Che vengano approvati regolamenti di polizia rurale che limitino l’utilizzo dei pesticidi e vietino quelli cancerogeni e nocivi per la salute
2) Che siano sviluppate politiche che favoriscano un’agricoltura sana e sostenibile nel rispetto della biodiversità e delle tipicità bellunesi
3) Che vengano rivisti gli strumenti di controllo e salvaguardia sull’utilizzo del territorio per evitare pesanti sbancamenti, deturpazione del paesaggio e possibili discariche abusive
4) Che vengano ridotti gli incentivi economici per le produzioni intensive e no food in favore di modelli di coltivazione sostenibili per prodotti tipici e primari
5) Che venga revocata la Denominazione di Origine Controllata (DOC) del prosecco dalla provincia di Belluno, in quanto puro strumento speculativo di aumento delle quote a beneficio esclusivo dei produttori trevigiani
6) Che siano attivati nelle scuole percorsi formativi su questi temi e che siano istituite diete con prodotti biologici e locali per le mense scolastiche
NOTA: PER NON AVERE DUPLICATI, SCEGLI SE FIRMARE SUL CARTACEO OPPURE ON-LINE. GRAZIE!