Ding, Dong! Sosteniamo l’accesso alla pratica musicale!

Ding, Dong! Sosteniamo l’accesso alla pratica musicale!

Saper suonare uno strumento, saper ascoltare la musica, provare piacere nell’ascoltare musica, sono elementi fondamentali nella crescita delle persone.
I bambini e i ragazzi che imparano a suonare uno strumento musicale, suonando insieme ad altri, acquisiscono capacità di condivisione e di ascolto che saranno alla base della loro formazione umana e civile.
Oggi in Italia centinaia di scuole di musica, spesso organizzate in forma associativa, ovvero di terzo settore, promuovono la formazione musicale di adulti e bambini, rafforzando i percorsi scolastici di apprendimento, e costruendo un vero e proprio tessuto formativo importante al pari delle attività sportive e ugualmente fondamentale per il benessere delle persone e la loro capacità di convivere nelle loro diversità.
Per questo crediamo che sia dovere dello Stato intervenire in tal senso sostenendo l’apprendimento pratico della musica attraverso la possibilità di detrarre dai redditi il 19% delle spese documentate per la frequenza di corsi di musica di bambini e ragazzi che hanno dai 5 ai 18 anni, per un importo non superiore ai 210 euro, così come avviene oggi per le attività di di pratica sportiva.
Chiediamo al Governo , ai Deputati e ai Senatori, di sostenere questa richiesta in fase di predisposizione della legge di stabilità.
Primi Firmatari
Fiorella Mannoia, Paolo Fresu, Nuria Schoenberg (Fondazione Luigi Nono), Valentino Sani (Fondazione Teatro Comunale di Bologna), Beppe Carletti (Nomadi), Andrea Satta (Tete de Bois), Paolo Pietrangeli, Tommaso “Piotta” Zanello, Stefano "Cisco" Bellotti, Checco Galtieri (Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia – Roma), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Giovanni Gulino (Marta Sui Tubi), Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti), Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Sonia Peana (musicista), Gisella Belgeri (CEMAT), Adriano Bonforti (PATAMU), Forum Nazionale per l’Educazione Musicale