Cambiamo musica, insieme!

Cambiamo musica, insieme!
Perché questa petizione è importante

Alla cortese attenzione
del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte
del Ministro dei Beni, Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini
del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo
del Presidente di AGIS, Carlo Fontana
del Presidente di FederVivo, Filippo Fonsatti
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 Maggio 2020 ha finalmente individuato nel 15 giugno prossimo la data ufficiale per la riapertura di teatri, cinema, festival, concerti.
Tuttavia i lavoratori dello spettacolo sono consapevoli che questa data darà il via ad una riapertura soltanto parziale.
Per quanto riguarda il comparto della musica classica, le stringenti misure di sicurezza obbligheranno le Fondazioni ad organizzare concerti impiegando orchestre ad organico ridotto o formazioni cameristiche, costituite esclusivamente dai musicisti stabili ovvero con contratto a tempo indeterminato.
Inoltre la significativa riduzione di pubblico imposta dalle norme del Comitato Tecnico Scientifico avrà una ricaduta economica sulle entrate dei Teatri e delle Fondazioni costringendoli a rimodulare la programmazione delle stagioni concertistiche nell’ordine di un risparmio del personale impiegato in modo intermittente.
Tutta la amplissima fetta dei musicisti precari, utilizzata sistematicamente in tempi di normale attività, rimarrà a casa senza lavoro né reddito (ad oggi l'indennità Covid - bonus 600 euro terminerà con il mese di maggio).
L’emergenza sanitaria ha evidenziato drammaticamente le già annose criticità del Sistema Musica italiano ed ha reso necessaria un’operazione di ripensamento complessivo. Siamo convinti che questo sia il momento giusto per farlo.
L’Italia da tempo non è più “la culla della cultura musicale”.
Negli ultimi decenni abbiamo assistito alla progressiva chiusura di orchestre (basti pensare alla sciagurata scelta della Rai di condensarne 4 in 1) e ad una riduzione della spesa pubblica destinata alla cultura (0,6 % del Pil, a fronte di una media UE dell' 1,3%; dati Eurostat 2019) che ha prodotto una crisi generale del settore con il conseguente impoverimento dell’offerta ed una disaffezione del pubblico in un infernale circolo vizioso fino all’odierno corto circuito.
In Italia ci sono 70 Conservatori a fronte di 14 enti lirico - sinfonici e 13 ICO; mentre ad esempio in Germania le proporzioni si invertono: 33 Hochschule e 129 orchestre. È evidente come ogni anno in Italia il Sistema formativo produca un numero di potenziali professionisti che non potrà mai incrociare occasioni di lavoro stabile.
Sulla base di questi dati chiediamo di:
1. iniziare una convinta operazione di lotta al precariato da articolarsi su due linee di intervento: a) incentivi alla creazione di nuove orchestre e per quelle già esistenti messa a concorso di tutti i posti vacanti fino al completamento delle piante organico; b) introduzione di una forma di contratto cosiddetta ad intermittenza (sul modello francese) che tuteli la specificità del lavoratore dello spettacolo e che metta ordine nell’attuale labirinto normativo;
2. aprire tavoli di confronto per una riforma del Sistema formativo: a) introduzione dell’insegnamento strumentale sin dalla scuola primaria; b) revisione dell’insegnamento musicale-strumentale nelle Scuole Medie e nei Licei Musicali; c) immissione in ruolo dei docenti di musica precari della scuola consentendo la creazione di cattedre a tempo parziale; d) riforma dei Conservatori.
“Nessuno resterà indietro” e “andrà tutto bene” SOLO SE Governo e Parlamento dimostreranno la volontà di impegnarsi, insieme ai lavoratori, ai Sindacati e alle Associazioni del settore, per riformare il Sistema Musica in Italia.
Hanno firmato:
Danilo Rossi
Stefano Bollani
Vlad Stanculeasa
Daniele Giorgi
Marco Rizzi
Diego Fasolis
Gabriele Carcano
Gabriele Pieranunzi
Massimo Quarta
Davide Cabassi
Alina Company
Chiara Morandi
Stefano Pagliani
Olga Arzilli
Stefano Molardi
Amerigo Bernardi
Paola Besutti
Virginia Ceri
Duccio Beluffi
Hans Liviabella
Tommaso Lonquich
Koram Jablonko
Luca Ranieri
Luca Impronta
Jorg Winkler
Loris Antiga
Ettore Causa
Alessandro Quarta
Marco Martelli
Riccardo Zanellato
Liana Mosca
Simao Alcoforado Barreira
Francesco Quaranta