Diritto di cambiare scuola

Diritto di cambiare scuola
Perché questa petizione è importante

La Scuola fa crescere e sviluppare le competenze indispensabili per vivere nel mondo di oggi. Chi non sa, non è veramente libero. La scuola è per tutti.
Le leggi parlano di “diritto dovere di istruzione” fino a 16 anni, con l’obiettivo per tutti di raggiungere un titolo di studio. Ciascuno è libero di scegliere. Il primo biennio delle superiori è orientativo e, quando un ragazzo si accorge di aver “sbagliato scuola”, può cambiare.
Ma oggi non è più così.
Quando si chiama una scuola per iscrivere il proprio figlio in un nuovo percorso dopo che è stato bocciato, si ottiene spesso la stessa risposta: non c’è posto.
È difficilissimo iscrivere gli studenti, che non hanno superato il primo anno, in scuola diversa da quella di provenienza.
Le scuole giustificano questa impossibilità segnalando che le classi sono già definite da febbraio dagli Uffici Scolastici sulla base delle richieste che pervengono dagli studenti in uscita dalle medie e che ci sono regole di capienza e di sicurezza.
Questa è una lesione gravissima della libertà di scelta della scuola.
Chi ha sbagliato scelta si trova costretto a “rimanere” nella scuola sbagliata o a cercare una scuola “di ripiego” che ha ancora un posto.
La scuola è un diritto, la giusta scuola con un accesso libero lo è ancor di più per evitare insuccesso, abbandono e dispersione.
Chiediamo un intervento al Ministro dell'Istruzione per far sì che le classi siano aperte con la possibilità di iscrizione ancora a luglio e non a febbraio.
Chiediamo ai genitori di segnalare qui con un messaggio la propria storia.
Diffondiamo questo appello il più possibile.