Salviamo il reparto di Medicina III ed Ecografia Interventistica del San Matteo di Pavia

Salviamo il reparto di Medicina III ed Ecografia Interventistica del San Matteo di Pavia
Perché questa petizione è importante

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” Art. 32 Costituzione Italiana.
La sanità pubblica garantita e di alto livello è e deve rimanere un diritto inalienabile dell’individuo e mai come negli ultimi lunghissimi mesi ci siamo resi conto di quanto la tutela del diritto alla salute rivesta un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi.
È con questo spirito che apprendere la notizia della chiusura dell’unità complessa di Medicina III ed Ecografia Interventistica diretta dal Dott. Sandro Rossi del Policlinico San Matteo di Pavia ci crea profondo turbamento; tale reparto infatti da vent’anni è un punto di riferimento imprescindibile per moltissimi pazienti che sono stati sottoposti a terapie mini-invasive per la cura di tumori al fegato, rene, polmone ecc. La Termoablazione a Radiofrequenza consente infatti di distruggere il tessuto neoplastico grazie ad interventi svolti in regime ambulatoriale e con anestesia locale e di tale tecnica, ora utilizzata in tutto il mondo, dobbiamo ringraziare il Dott. Sandro Rossi che grazie alla sua invenzione ha salvato, allungato e migliorato innumerevoli vite umane.
Il Dott. Rossi non solo è leader mondiale in questo campo e autore e iniziatore di un filone di ricerca che attualmente conta più di 100.000 mila pubblicazioni in tutto il mondo ma è soprattutto un Medico di quelli con la M maiuscola, che amano la medicina e quello che fanno sopra ogni cosa, che vive il proprio lavoro come una missione e che crede fortemente nella tutela di una Sanità Pubblica all’avanguardia fruibile a tutti perché, alla fine, la Sanità deve curare la salute dei cittadini e non il reddito.
Il dott. Rossi è anche presidente della Fondazione per la Cura Mini-invasiva Tumori (CMT), una onlus che nell’arco di 10 anni ha dotato il Policlinico San Matteo di numerosi strumenti tecnologici e ha erogato diverse borse di studio per giovani medici e biologi perché vede nei giovani il futuro della ricerca e del miglioramento.
Il reparto che si andrà a chiudere è formato da medici e personale altamente specializzato e preparato, al suo interno si respira un clima di grande umanità e vicinanza al paziente a cui non viene fatto mancare un fondamentale supporto umano oltre che professionale durante un percorso di malattia che sempre, quando si parla di tumori, è logorante sia per il malato che per chi lo circonda.
Chiudendo questa unità operativa, per ragioni non note, verremo privati quindi di un reparto di eccellenza a cui ogni anno accedono persone da tutta Italia, di un punto di riferimento per tantissimi malati e i loro familiari e di un diamante della nostra tanto bistrattata Sanità Pubblica.
È pertanto fortissima la necessità di richiedere una rettifica di questa decisione che a noi sembra assolutamente immotivata e lesiva dei nostri diritti di cittadini.
Vogliamo tornare ad essere orgogliosi del nostro Sistema Sanitario che ad oggi più che mai invece sembra zoppicante e lontano da quelle che sono le esigenze del malato.
Confidiamo e speriamo di poter continuare a credere che la nostra Salute e quella dei nostri cari valga sempre di più di qualunque altra considerazione non puramente medica che possa aver condotto a questa scelta.