Direzione @Gardaland: Installare giostre e giochi per Disabili

Direzione @Gardaland: Installare giostre e giochi per Disabili
Perché questa petizione è importante

Qualche giorno fa mi ha scritto Giorgia. Giorgia è una ragazzina bellissima, insistentemente sorridente e fin troppo intelligente, che fra un anno frequenterà il primo anno di Liceo Classico.
Mi ha scritto per raccontarmi la sua profonda delusione e lo sconforto che ha incontrato a Gardaland, in mezzo a tanti bambini e ragazzi come lei urlanti di gioia. Ecco cosa cosa vi racconta, cosa ci racconta:
«Chiunque sarebbe stato felice se, per il suo compleanno, avesse ricevuto in regalo dei biglietti per Gardaland; infatti ero contentissima, non stavo nella pelle all’idea di andarci.
Dopotutto si trattava di Gardaland, non di un parco qualunque; era il parco divertimenti più noto e con più fama di tutta Italia, e le file interminabili al suo ingresso ne furono la conferma.
È proprio per questo che forse, mi posi aspettative troppo alte; pensai che mi sarei divertita un mondo, come gli altri.
Ma non fu così, perché, proseguendo per il parco, ricevetti spesso secchi “NO!” davanti alla mia domanda “Su questa giostra posso salire anch’io?”.
Ricordo che, prima di entrare, dissi a mio padre: ”Se non mi fanno salire, giuro che mi incavolo!”. Infatti mi arrabbiai, poi però piansi.
Strano a dirsi per una che non piange nemmeno ai funerali, ma piansi perché mi tornò alla mente quando da bambini non ci lasciavano salire sugli scivoli perché eravamo troppo bassi o troppo piccoli; mi resi conto che, questa volta, non sarebbe bastato tornarci l’anno seguente perché io potessi finalmente accedere alle giostre.
Come mai? - direte voi - perché sono disabile.
Ed io, la mia disabilità l’ho accettata da un pezzo, oramai abbiamo condiviso talmente tanto che siamo diventate amiche; non accetto però che mi venga tolto il diritto di divertirmi solo perché ho un’amica così fedele (di cui forse, voi altri, siete persino gelosi).
È vero che noi disabili abbiamo esigenze diverse, ma i nostri diritti sono gli stessi.
E, dato che le mie gambe non funzionano proprio alla perfezione, vorrei per me e la mia fedele amica un Gardaland, come dire, “a portata di mano”!»
Credo che le parole di Giorgia siano più che esaustive. In foto potete ben vedere che le uniche 4 attrazioni accessibili su ben 33, a persone in carrozzina, sono adatte ad un pubblico estremamente giovane (non certo come Giorgia o dell'età dei suoi genitori).
Pertanto, con questa petizione voglio appellarmi alla sensibilità della Direzione di Gardaland, il parco giochi più famoso di Italia e tra i primi d'Europa, e chiedere di INSTALLARE DEI GIOCHI E DELLE GIOSTRE ACCESSIBILI A CHI È IN CARROZZINA, per permettere anche ai disabili come Giorgia e come me di divertirsi, esattamente come gli altri.
Perché va bene permettere ai disabili il biglietto gratuito (che comunque sarebbe un diritto)... Ma se non ci sono attrazioni da visitare, che valore può avere quel "gratis"??
FIRMATE LA PETIZIONE E CONDIVIDETELA, INVITATE I VOSTRI AMICI A FARE LO STESSO. Solo con la forza del passa-parola si possono ottenere dei risultati. Fatelo per Giorgia, per persone "un po' più grandi" come me, e per chi ogni giorno non è libero di vivere la propria vita e il proprio tempo come vorrebbe.
Attraverso la mia ONLUS "#vorreiprendereiltreno" non smetteremo di ricordare quanto il diritto al divertimento vada tutelato, ad ogni fascia di età.
Dai Giorgia, vedrai che presto a Gardaland ci ritorneremo.
Insieme. E ci divertiremo.
Iacopo Melio
www.iacopomelio.com