Dimissioni del Ministro Cingolani

Dimissioni del Ministro Cingolani
Perché questa petizione è importante

In seguito a una serie di fatti e di dichiarazioni rilasciate dal Ministro Roberto Cingolani ai media e durante conferenze stampa ufficiali, chiediamo:
1 - Le immediate dimissioni del Ministro Cingolani dal "Ministero dell'ambiente, tutela del territorio e del mare".
2 - Il ridimensionamento del tema della "Transizione Ecologica" e il ritorno a quello di "Tutela dell'Ambiente"; riteniamo infatti che la transizione ecologica sia solo uno dei temi di interesse del Ministero, il quale deve tornare ad occuparsi di tutela del paesaggio, di aria e acqua pulita, di salvaguardia della fauna selvatica, di riforestazione, di ciclo dei rifiuti. L'attuale Ministero infatti, sotto la guida di Cingolani, sta portando avanti una politica ambigua a tutela del diritto di produrre e inquinare da parte dell'industria, invece di indirizzare le scelte dei Cittadini verso una maggiore consapevolezza energetica e ambientale. E' in atto una vergognosa campagna denigratoria delle energie rinnovabili (al fine di promuovere l'energia nucleare) e della mobilità sostenibile (per non penalizzare troppo il settore automotive), e ciò é del tutto in contrasto con quelli che dovrebbero essere gli obiettivi principali del Ministero.
3 - La nomina a capo del nuovo dicastero di una figura di alto profilo umano e scientifico; che abbia le competenze necessarie a ricoprire un incarico cosí importante in una epoca di eccessiva antropizzazione e cambiamenti climatici; che abbia dimostrato nel suo precedente operato una spiccata sensibilità verso l'Ambiente e una comprovata conoscenza delle sue problematiche; che non abbia alcun rapporto diretto, passato o presente, con gruppi di interesse come Leonardo-Finmeccanica o Confindustria.
A seguire un elenco dettagliato di dichiarazioni tratte dalla stampa.
>>> 1 Settembre 2021: Cingolani, "Ambientalisti radical chic peggiori della catastrofe climatica". Secondo il Ministro, "sono loro la parte del problema". Per questo motivo, occorre andare avanti in un confronto che "non sia ideologico" (fonte: AGI)
>>> 2 Settembre 2021: Cingolani apre al nucleare: "Andare oltre le ideologie". Scatta la polemica Per il ministro, ambientalisti 'radical chic' sono catastrofe peggio di quella climatica: Giuseppe Conte chiede chiarimento su progetti e politiche. (fonte: RAINEWS)
>>> 13 Settembre 2021: Cingolani: il prossimo trimestre la bolletta elettrica aumenterà del 40% «Nessuno mette in discussione che la transizione ecologica vada fatta il prima possibile, senza indugi e con sacrifici enormi. Ci credo eccome alla transizione ecologica, ma non può essere fatta a spese delle categorie vulnerabili» (fonte: IL SOLE24ORE)
>>> 28 Settembre 2021: Clima, il fuori onda di Cingolani: "Non c'è Greta che tenga, oltre le chiacchiere diciamo le stesse cose" (fonte: LA REPUBBLICA)
>>> 17 Marzo 2021: In audizione alla Camera e al Senato, il Ministro Cingolani spiazza tutti: le batterie non sono la tecnologia giusta, sì a idrogeno e nucleare (fonte: DMOVE)
>>> 8 Aprile 2021: Cingolani: "La transizione verso le rinnovabili passa dal gas e poi tocca alla fusione nucleare" (fonte: LA REPUBBLICA)
>>> 5 Giugno 2021: Cingolani, basta demonizzare industria, va garantito lavoro (fonte: ANSA)
>>> 26 Novembre 2021: Guerre puniche o cultura tecnica? È polemica sulle parole di Cingolani. Il ministro: «Non serve studiare quattro volte le guerre puniche, occorre cultura tecnica. Serve formare i giovani per le professioni del futuro» (fonte: LA STAMPA)
>>> 3 Dicembre 2021: Cingolani apre all'abbattimento dei lupi. Ambientalisti: parole vergognose. Il ministro della Transizione ecologica definisce "interessante" il piano di gestione della provincia di Trento ma incassa le critiche unanimi del mondo ambientalista (fonte: RAINEWS)
I promotori di questa petizione sono Cittadini che da anni si impegnano attivamente sul territorio per la tutela dell'Ambiente.
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Comunicato del 2 Gennaio 2022 - Aggiornamento del testo della Petizione in vista delle Elezioni del nuovo Presidente della Repubblica e della conseguente possibile formazione di un nuovo Governo.
Chiediamo al prossimo Presidente della Repubblica e all'eventuale nuovo Presidente del Consiglio che la scelta del Ministro dell'Ambiente (con CANCELLAZIONE della dicitura "Transizione Ecologica") venga scelto non con le tradizionali consultazioni istituzionali, ma a seguito di una grande assemblea (Stati Generali) di tutte le principali parti sociali attive sul fronte ambientale, ovvero delle Associazioni, Movimenti e comitati di Cittadini che si occupano di:
Tutela dell'Ambiente e della Biodiversità
Tutela e salvaguardia della fauna selvatica
Abolizione della caccia e della vivisezione
Riforestazione urbana e rurale
Studio dei cambiamenti climatici
Studio delle fonti energetiche rinnovabili
Mobilità alternativa e sostenibile
Siamo certi che in questo modo verrà scelta la figura più adatta a ricoprire un incarico così delicato e complesso.