Cittadini Milanesi favorevoli alle proteste di piazza. Uniti contro la Dittatura!

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Federico Zappa ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a cittadini e a

Appello a tutti i cittadini democratici.
La Milano "con gli attributi" prende posizione contraria e sfida la Confcommercio sui numeri. Milano, quella vera, che con il suo lavoro permette gli incassi alle aziende che oggi osano lamentarsi per i cortei settimanali "No Green Pass", vi dice con altrettanta chiarezza che non ci sta.
La Milano di tutti gli italiani si rivolge al Presidente della Confcommercio, al Sindaco, al Prefetto, al Questore, al Presidente di Regione, alle forze dell'ordine, che la città è nostra. Essa non ha alcun motivo di dividersi di fronte alla Costituzione Italiana (che già unisce tutti gli italiani). Dobbiamo combattere semmai tutte quelle paure immotivate, menzogne, ingiustizie, ricatti, propagande, incompetenze, crimini e malaffare, nonché promesse mai mantenute che da quasi due anni ci tocca subire. I cittadini milanesi, e italiani tutti, sono stufi e molto arrabbiati.
Milano, come tutte le città di Italia, fa sentire il suo ruggito "NO GREEN PASS" da oltre 15 settimane, ed è conscia che non vi siano altri mezzi democratici per opporsi a una deriva politica e sociale senza precedenti. La Superiore minoranza dei cittadini milanesi, consapevole di ciò che sta succedendo davvero, non ha alcuna intenzione di arrendersi e continuerà a manifestare di Sabato o quando essa lo vorrà, anche con meteo avverso, fregandosene delle intimidazioni spacciate per regole, nonché dei mancati guadagni di altezzosi esercenti ed ignavi clienti, rei di non difendere la Repubblica Italiana (art. 54 Cost).
Cosa dovremmo dire Noi allora che abbiamo perso ogni libertà per aver fatto una scelta diversa dalla vostra? Il governo ci ha ignorati e condannati alla morte sociale, e con noi morirà l'Italia per come l'abbiamo sempre amata. Questo è inaccettabile. Voi contate i bilanci da milioni di euro davanti a Noi che abbiamo finito i risparmi, eppure lottiamo ancora, senza più uno stipendio. Noi cittadini milanesi che abbiamo manifestato anche per voi esercenti durante le follie del coprifuoco e delle chiusure anticipate... E' questa la libertà, la solidarietà e la responsabilità di cui vi riempite la bocca? Con quale coraggio la Confcommercio parla di mancati guadagni quando dall'altra si sono persi i più alti diritti umani e civili? La Carta Costituzionale non ammette la discriminazione, non ammette che le presunte maggioranze abusino delle minoranze. Una maggioranza costruita con l'inganno, la propaganda, la coercizione e il ricatto non è una reale maggioranza, e qui lo dimostreremo.
La Carta Costituzionale promuove e difende la piena libertà, e fra tutte, il diritto al lavoro. Quello che sta avvenendo sul piano politico e sociale non ha giustificazioni di nessun tipo. Noi siamo italiani e difendiamo gli interessi di tutti, anche di chi fino a oggi non ha capito questo diabolico attacco alla Democrazia dei Popoli.
Anche Noi pensiamo al Natale, ma lo facciamo nel pieno dei valori che esso rappresenta. Chi ancora parla di Covid non ha capito che questa non è affatto una lotta sanitaria, ma una lotta per i Diritti Umani.
La vera emergenza è quella di difendere la libertà del Paese Italia.
Questo appello, senza ipocrisie, si contrappone a quello della Confcommercio.
Cittadini Milanesi, e italiani tutti, la nostra libertà è inviolabile.

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