VOGLIAMO UN REEF PER RILANCIARE LE SPIAGGE DI SAVONA

VOGLIAMO UN REEF PER RILANCIARE LE SPIAGGE DI SAVONA

Lanciata
5 febbraio 2022
Petizione diretta a
C.V. (CP) Francesco CIMMINO e
Vittoria
Questa petizione ha creato un cambiamento con 100 sostenitori!

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Natale Russo

Lo specchio di mare antistante Savona è una delle risorse turistiche più apprezzate. Come salvaguardarlo dall'erosione sempre in agguato e renderlo più attrattivo? La proposta del neonato Think Tank Civicness Italia (Sez. di Savona) è la creazione di una barriera soffolta che protegga, contribuisca al ripopolamento e renda i fondali interessanti per attività di snorkeling e diving, sempre che venga attuata una precisa regolamentazione della fruizione secondo i criteri della sicurezza e della sostenibilità turistica. La soluzione è fornita dalla posa sul fondo, in luogo strategico individuato opportunamente, di un primo elemento per la creazione di un piccolo reef artificiale, costituito da materiale totalmente ecocompatibile stampato in 3D secondo un algoritmo matematico particolarmente adatto ad ospitare e facilitare il moltiplicarsi della fauna marina. Questa esperienza, già sperimentata con successo in più ampia scala nel Bahrein, ha costi contenutissimi ed ha suscitato gli interessi per le riprese televisive da parte di Discovery Channel, Superquark e Canale Rossiya2, trasmissioni la cui autorevolezza scientifica non è certo inferiore alla positiva ricaduta pubblicitaria che potrebbe avere per il sito. 
L’autore materiale dell’operazione è l’artista, filosofo, inventore e sperimentatore, Enrico Dini, laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Pisa creatore della stampante 3D di grande formato in polveri di cemento concretizzate in roccia e dell’azienda 3D- Shape. In virtù dell’amicizia che ci lega, Dini ha gratuitamente creato e reso disponibile; per posarlo nei nostri fondali, un primo modulo inscrivibile in un tetraedro di circa 2,5 m di lato del peso di circa 2 t.
Grazie alla collaborazione di un altro amico visionario come noi, l’oceanografo Dott. Bruno Briano della Latiaxis di Valleggia (SV), una delle più grandi aziende di commercializzazione di prodotti sottomarini del mondo, verrà assicurato il trasporto e la messa a dimora.
Sono state inoltrate le richieste dei permessi di posa in mare alla Capitaneria di Porto di Savona, la proposta di collaborazione con l’Associazione Bagni Marini per la ricaduta pubblicitaria dell’operazione e con la sezione marina del CIMA (Centro Interuniversitario di Monitoraggio Ambientale) dell’Università di Savona per il monitoraggio tramite web cam (visionabile pubblicamente su Internet) della rinaturalizzazione del manufatto.
Attendiamo fiduciosi, ma per ora non abbiamo risposta. Solo una massiccia mobilitazione popolare può spingere i decisori a dare il permesso perché prenda il via questa preziosa iniziativa.

Vittoria

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