Bezos & Rotterdam: Stop allo smantellamento dello storico ponte #ABridgeTooFar

Bezos & Rotterdam: Stop allo smantellamento dello storico ponte #ABridgeTooFar
Perché questa petizione è importante

I super ricchi, come Jeff Bezos, vivono in un mondo parallelo, senza restrizione e al di sopra della legge.
Il poste ‘De Hef’ a Rotterdam datato 1878 è una delle prime strutture della città ad essere stata ristrutturata dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Proprio per questo, è diventato un sito del patrimonio storico.
Dopo un’importante ristrutturazione nel 2017, il comune di Rotterdam ha promesso che il ponte non sarebbe stato mai più smantellato. Ora, quella promessa sembra destinata a essere infranta. Tutto perché l’uomo più ricco del mondo vuole far passare il suo mega-yacht personale attraverso il fiume di Rotterdam.
Sembra che ‘De Hef’ non sarà più smantellato per nessuno, a meno che tu non sia estremamente ricco.
“Ma lui paga tutte le spese e, dopo due settimane, il ponte sarà rimesso a posto!”, potrebbero dire alcuni.
Ma è proprio questo il punto! Se sei abbastanza ricco, non ci sono restrizioni di sorta. I monumenti possono essere modificati e le regole - che si applicano a tutti - aggirate. Il fermento con cui la richiesta di Bezos viene assecondata è in contrasto con la sua rigidità e il suo rifiuto nel fornire i diritti umani di base ai suoi magazzinieri (es. rifiutare loro le pause per andare in bagno e il riposo lavorativo).
La cosa più sorprendente di tutta la situazione è che, da un punto di vista pratico, non sarebbe nemmeno necessario smantellare il 'De Hef' per far passare il super-yacht di Bezos. Senza le vele e l’albero installati, la barca passerebbe perfettamente sotto lo storico ponte. Comunque, a causa di ‘ragioni economiche’, il comune ha enfatizzato l’importanza di completare la barca nel luogo attuale. Anche questi benefici per l'economia locale sono relativi, visto che il proprietario della produzione navale è un miliardario dell’Oman, che deve la sua fortuna all’industria petrolifera.
Tutto ciò avviene in seguito all’anno in cui Bezos ha fatto la sua gitarella nello spazio, in un giorno in cui gran parte della costa est degli Stati Uniti è stata affumicata dal soffocante fumo di un incendio, nel bel mezzo di una pandemia.
Durante i primi due anni della pandemia, i dieci uomini più ricchi del mondo - tra i quali Bezos è in cima - hanno visto le loro entrate più che duplicare, durante un periodo in cui il 99% dell’umanità ha visto i propri introiti crollare e più di 160 milioni di persone sono finite in povertà.
“Se questi dieci uomini perdessero il 99.999% della loro ricchezza domani, sarebbero comunque più ricchi del 99% delle persone di tutto il pianeta”, ha dichiarato Gabriela Bucher, direttrice esecutiva di Oxfam International. “Al momento hanno una ricchezza sei volte superiore a quella dei 3.1 miliardi di persone più povere”.
In più, i super-ricchi hanno avuto finora il maggior impatto negativo sul clima. La ragione principale di questo impatto sproporzionato è il loro spropositato consumo di energia e trasporti; case giganti, flotte, aerei, elicotteri e super yachts.
La disuguaglianza va al cuore della crisi climatica, visto che il ricco 1% emette più del doppio di CO2 del 50% del mondo, guidando il cambiamento climatico per tutto il 2020 e il 2021 contribuendo a incendi, inondazioni, tornado, raccolti insufficienti e, quindi, la fame.
Oltre a questa esorbitante pressione sulla crisi climatica, contribuiscono in maniera spropositata a oltrepassare altre frontiere per un pianeta vivibile - come la perdita di biodiversità e l’inquinamento chimico. Intendiamoci: tutto questo escludendo l’impatto delle loro compagnie e un più ampio portafogli di investimenti.
Stiamo entrando in una tendenza per cui i super-ricchi stanno letteralmente guadagnando uno status al di sopra della legge. Finché il tuo portafoglio è abbastanza pieno, le regole possono essere trascurate, le tasse dimenticate e l’ambiente disintegrato.
Abbiamo meno di 7 anni per prevenire gli irreversibili punti di svolta climatici e non c’è più tempo per fermare il peggioramento dei diritti umani. Dobbiamo fermare i bizzarri privilegi dei super-ricchi.
Bezos ha oltrepassato il limite. Stop allo smantellamento del ‘De Hef’.