Ridate la scorta ad Antonio Ingroia

Ridate la scorta ad Antonio Ingroia

Lanciata
27 giugno 2018
Petizione diretta a
Al Signor Presidente della Repubblica, Al Presidente del Senato, Al Presidente della Camera e 3 altri/altre
Firme: 6.055Prossimo obiettivo: 7.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Scorta Civica


Al Signor Presidente della Repubblica

Al Presidente del Senato

Al Presidente della Camera

Al Presidente del Consiglio

Al Ministro dell'Interno

Al Ministro della Giustizia

 

La decisione del ministro Minniti di togliere la scorta ad Antonio Ingroia, dopo 27 anni, a due settimane dalle sentenze di condanna al processo sulla Trattativa Stato-mafia, di cui è considerato il padre, è inammissibile per gravità, per infondatezza e tempistica.

Una storia da magistrato antimafia a Marsala con Borsellino e pm a Palermo: oltre 35 anni in prima linea, istruendo processi con condanne importanti, di boss mafiosi e di uomini dello Stato collusi.

 “Ingroia è in pericolo, perché Cosa nostra non revoca le sue condanne a morte“ ha denunciato Nino Di Matteo.

L´avvocato Ingroia è ad alto rischio. Difensore di parte civile della famiglia Manca, e dei familiari dei carabinieri Fava e Garofalo uccisi dalla mafia nel 1994. Entrambi apparentati con il processo sulla Trattativa.

Nel 2009 il boss latitante Domenico Raccuglia, fu arrestato vicino la sua casa a Calatafimi, mentre stava preparando un attentato. Nel 2011, Marco Marino riferí al Procuratore aggiunto di Reggio Calabria che Cosa nostra e ´Ndrangheta avevano giá pronti 20 kg di tritolo per farlo saltare in aria.

Ha difeso collaboratori di giustizia come Armando Palmeri. Un altro collaboratore di giustizia, Carmelo D´Amico, nel 2015 riferí, con dovizia di particolari, su specifici progetti omicidiari verso Ingroia e Di Matteo. Totó Riina definiva Ingroia “Il Re dei cornuti”.

L´improvvisa rimozione di ogni protezione, che, dopo la sentenza di aprile, avrebbe dovuto essere rafforzata,  sarebbe interpretata dai boss mafiosi che Ingroia ha contrastato per 25 anni anni,  come un segnale di abbandono da parte dello Stato. Trattasi di soggetti spietati quali Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e capi della ´Ndrangheta.  

 

Ci batteremo finchè non saranno ripristinati idonei dispositivi di protezione per Antonio Ingroia, ad alto rischio attentati. Consegneremo la presente petizione a tutti i Prefetti e organizzeremo presidi con Scorte Civiche ad Antonio Ingroia in ogni provincia d´Italia.

RIDATE la SCORTA ad ANTONIO INGROIA !!!

Firmatari oltre a Scorta Civica promotore e ad Antimafiaduemila sostenitori

Moni Ovadia

Ivano Marescotti

Giuseppe Lumia

Barbara Spinelli

Salvatore Borsellino

Giancarlo Caselli

Tomaso Montanari

Antonio Padellaro

Marco Travaglio

Peter Gomez

Beppe Giulietti

Alessandra Ballerini (Avv. Famiglia Regeni)

Pietro Grasso

Associazione Liberacittadinanza

Arca Lucana per la Legalità

Giancarlo Caselli

Giorgio Bongiovanni

 

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