Salviamo dal crollo l'antica Torre della Cervelletta nell'Agro Romano

Salviamo dal crollo l'antica Torre della Cervelletta nell'Agro Romano

661 hanno firmato. Arriviamo a 1.000.
Più firme aiuteranno questa petizione ad essere inclusa tra le petizioni raccomandate. Aiuta a portare questa petizione a 1.000 firme!
Coordinamento Uniti per la Cervelletta ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Mario Draghi (Presidente del Consiglio dei Ministri) e a

OGGETTO: Appello per la messa in sicurezza e la salvaguardia della torre duecentesca del Casale della Cervelletta – Roma IV Municipio

Il Casale della Cervelletta, complesso di proprietà di Roma Capitale dal 2001 posto nella Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, è in uno stato di abbandono e di avanzato degrado che richiede urgenti interventi di messa in sicurezza e restauro.

Lo sforzo prodotto dall’associazionismo e dai cittadini attraverso il Coordinamento “Uniti per la Cervelletta”, ha consentito di aprire un riflettore sul patrimonio storico, culturale e ambientale di questa parte del territorio romano.

L’entusiasmante esperienza del Cinema America alla Cervelletta (giugno – luglio 2018) ha verificato l’interesse e le adesioni di attori e registi (Daniele Vicari, Daniele Luchetti, Matteo Garrone, Isabella Ragonese, Riccardo Milani e Paola Cortellesi). Il recente censimento sui “Luoghi del Cuore” indetto dal FAI (maggio – novembre 2018) ha visto il Casale della Cervelletta acquisire migliaia di firme e raggiungere un’ottima posizione facendosi largo tra le migliaia di cose belle in gara in Italia.

A questo impegno, offerto spontaneamente e generosamente, non ha corrisposto alcun intervento da parte delle Istituzioni competenti.

La nostra maggiore preoccupazione è per la torre, costruzione del XIII secolo che sovrasta il complesso con i suoi trenta metri di altezza, e una tra le poche ancora in piedi nell’Agro Romano. Nella sua fondamentale storia della “Campagna romana” lo storico Giuseppe Tomassetti così la descrive: “…la bella torre medievale che signoreggia tutta la fabbrica ed è una delle più importanti della campagna romana. Essa è quadrata, costruita con minuscoli parallelepipedi di tufa, tipo del secolo XIII in XIV, e conserva tuttora, oltre le finestre sagomate in pietra, i modiglioni sporgenti in alto già sostenenti un ballatoio scomparso ed una garitta dal lato ovest”.

A dispetto dei vincoli di tutela ambientali, paesaggistici e monumentali cui è sottoposta insieme al Casale, la torre non ha mai usufruito dei necessari interventi di manutenzione: nella sostanza è in totale abbandono, dimenticata da tutte le istituzioni.

Con un concreto rischio di rovinare a terra trascinando con sé il casale.

Da alcuni anni presenta lesioni verticali su almeno due dei suoi quattro fianchi e da tempo si chiede la messa in sicurezza della struttura tramite la cerchiatura.

Le murature e la merlatura guelfa della torre sono invase da vegetazione infestante cresciuta nel corso del tempo fra le pietre. Le dimensioni delle piante e le loro radici disgreganti rappresentano un pericolo ulteriore.

Le immagini acquisite recentemente attraverso un drone evidenziano come alcune guaine bituminose poste a copertura della sommità della torre si siano sollevate e ripiegate su sé stesse lasciando così scoperti i solai lignei: un pericoloso varco aperto alle piogge invernali che produrrà ulteriori danni e crolli delle travature e dei piani in legno e che indeboliranno ulteriormente tutta la struttura.

Il crollo è probabile nei tempi brevi. C’è la massima urgenza di un intervento delle istituzioni competenti o di questa importante testimonianza rimarrà ben poco.

Del Casale della Cervelletta tanto è irrimediabilmente perduto ma tanto può ancora essere salvato. Per l’emergenza che riguarda la torre ci appelliamo alle SS.LL. affinché siano stanziate al più presto le risorse necessarie ad una verifica delle condizioni strutturali, alla rimozione delle cause di infiltrazioni e ad un qualche intervento di messa in sicurezza.

Chiediamo che sia compiuto lo sforzo economico, organizzativo e procedurale necessario a restituire al patrimonio culturale nazionale uno dei suoi capitoli più rari e preziosi e al territorio il loro volto storico e, con esso, la prospettiva del futuro.

Roma, 25 gennaio 2019

FIRMATARI

Michele Zampilli    Docente Architettura Università  Roma Tre

Francesca Geremia Dipartimento Architettura Università Roma Tre

Daniela Esposito   Docente Architettura Università Sapienza Roma

Paolo Berdini   Urbanista

Giorgio Nebbia   Ambientalista

Tomaso Montanari   Docente Storia arte moderna Università per Stranieri di Siena

Marcello Teodonio   Docente Letteratura italiana Università Tor Vergata di Roma

Lisa Lambusier   Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma

Carlo Cellamare  Docente Ingegneria, Università Sapienza Roma

Susanna Passigli Docente Architettura Università Sapienza Roma

Elisabetta Pallottino Docente e dir. Dipartimento Architettura Università Roma Tre

Paola Porretta Docente Architettura Università Roma Tre

Antonio Pugliano  Docente Architettura Università Roma Tre

Francesca Romana Stabile Docente Architettura Università Roma Tre

Lucinia Speciale     Docente Storia dell'arte Medievale Università del Salento

Vezio de Lucia   Urbanista

Manlio Lilli   Archeologo

Adriana Goni Mazzitelli   Docente Urbanistica  Universidad de Uruguay

Marcella Delle Donne   Doc. Scienze Sociali ed Economiche Univ. Sapienza Roma

Riccardo Troisi    Ing. IT Procurement & License Manager

Lorenzo Nava    Formatore ed esperto di politiche sociali

Patitucci Manfredi   Garden Designer

Ivana della Portella   Storica dell’arte e critica d’arte

Vittorio Emiliani   Presidente Comitato per la Bellezza giornalista, scrittore

Luigi Manconi   Docente Sociologia Università di comunicazione e lingue IULM

Giuseppe Gisotti   Geologo Presidente Onorario SIGEA

Francesco Careri   Docente Architettura Università di Roma Tre

Franco Ruffini  Docente Dams Università Roma Tre  Critico teatrale

Rita Paris    già Direttore Parco  Archeologico Appia Antica

Annamaria Rivera   già Docente di Etnologia e Antropologia Università di Bari

Paolo Pietrangeli    Musicista e regista televisivo

Fabio Massimo Lozzi    Regista e sceneggiatore

Maria Lenti     Poetessa

Cecilia Mangini   Regista

Carmine Amoroso   Scrittore, sceneggiatore e regista

Magda Mercatali    Attrice

Stefania Tuzi  Docente  Architettura Contemporanea, Università Sapienza Roma

Nunzia Greco    Attrice

Antonia Baraldi Sani   Comitato nazionale scuola e costituzione

Francesco (Citto) Maselli   Regista

Benedetta Buccellato   Attrice, regista, Docente Accad. Naz. d’Arte Drammatica 

Mirella Di Giovine     Docente Architettura Università Sapienza, Roma

Giorgio De Finis    Antropologo, direttore MACRO Asilo

Anna Lei    Architettura e Progetto, Università Sapienza di Roma

Oreste Rutigliano   Italia Nostra

Carlo Travaglini    Docente Storia economica Università Roma Tre

Raniero Maggini    Presidente WWF Roma e area metropolitana

661 hanno firmato. Arriviamo a 1.000.
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