I valori dell'Europa non sono negoziabili. Non accettiamo ricatti da Polonia e Ungheria!

I valori dell'Europa non sono negoziabili. Non accettiamo ricatti da Polonia e Ungheria!

62.760 haben unterschrieben. Nächstes Ziel: 75.000.
Bei 75.000 Unterschriften wird diese Petition zu einer der meist gezeichneten Petitionen auf Change.org!

English | Deutsch | Polski | čeština | Ελληνικά | Nederlands | Español | Magyar | Français

I governi di Ungheria e Polonia stanno bloccando il bilancio dell'UE e il recovery fund Next Generation EU per la ripresa dalla crisi Covid. I fondi di aiuto urgentemente necessari per l'economia e i cittadini europei, pari a 750 miliardi di euro, non potranno quindi essere erogati come previsto all'inizio del 2021. Il veto di Varsavia e Budapest minaccia di aggravare le difficoltà economiche e di far sprofondare l'Europa in una grave crisi.

L'Ungheria e la Polonia stanno abusando del loro potere di veto per impedire il nuovo meccanismo dello stato di diritto. L'Unione Europea vuole assicurarsi che solo gli Stati membri che rispettano lo stato di diritto ricevano i fondi dell'UE. Sia l'Ungheria che la Polonia sono state a lungo criticate per aver abolito la separazione dei poteri, per aver agito contro la libera stampa e per aver soppresso le minoranze. 

Questo è un ricatto contro l'Unione europea. Non accetteremo un ultimatum "solidarietà o democrazia". Soprattutto in un momento di grande bisogno economico per tutti gli Stati membri, abbiamo bisogno di entrambe le cose! 

Noi diciamo: tutto questo deve finire! Non siamo solo una comunità di denaro, ma di valori. I nostri valori europei non sono negoziabili! Chiunque violi le pietre miliari dell'Unione europea si troverà ad affrontare sanzioni finanziarie. Questo è ciò che il Parlamento europeo chiede. Questo è ciò che chiede una chiara maggioranza del Consiglio degli Stati membri. Questo è ciò che chiede una chiara maggioranza degli europei.

Giovedì prossimo (10 dicembre) i capi di Stato e di governo degli Stati membri dell'Unione europea si riuniranno al vertice del Consiglio europeo per trovare una via d'uscita dal conflitto sul bilancio. La Presidenza tedesca del Consiglio deve essere chiara: i valori dell'Europa non sono negoziabili.

Ci rivolgiamo quindi in particolare alla Cancelliera Angela Merkel:

  • Non accetti i tentativi di ricatto da parte di Polonia e Ungheria! Ulteriori concessioni ai governi di Varsavia e Budapest renderebbero inutili gli sforzi dell'UE per proteggere lo stato di diritto. Dobbiamo inviare il segnale a tutti i cittadini dell'UE: L'Europa difende i propri valori - anche quando sono sotto tiro.
  • Metta ai voti l'attuale meccanismo dello stato di diritto! Il Parlamento e il Consiglio dell'UE hanno raggiunto un compromesso praticabile in lunghi negoziati per difendere lo stato di diritto dell'Unione europea. Questa posizione ha una chiara maggioranza nel Parlamento europeo e nel Consiglio dell'UE. Se viene messa ai voti ora, la Polonia e l'Ungheria perderanno la loro influenza.
  • Faccia partire il bilancio dell'UE e il recovery fund senza la partecipazione della Polonia e dell'Ungheria! Utilizzi le alternative contenute nei trattati UE. Il segnale a Viktor Orbán e Mateusz Morawiecki deve essere chiaro: non rinunciamo alla solidarietà europea né assecondiamo l’erosione dei diritti fondamentali in alcuni Stati membri.

Cancelliera Angela Merkel, non faccia un pessimo compromesso e lo renda assolutamente chiaro: non ci faremo ricattare. L'Europa non è un bancomat per gli autocrati! L'Europa è sinonimo di solidarietà, democrazia, stato di diritto e diritti dei cittadini!

Alexandra Geese, MEP Greens/EFA

Eleonora Evi, MEP Greens

Daniel Freund, MEP Greens/EFA

Dr. Franziska Brantner, MP Greens (Germany)

Sven Giegold, MEP Greens/EFA

Guy Verhofstadt, MEP Renew

Dr. Sergey Lagodinsky, MEP Greens/EFA

Terry Reintke, MEP Greens/EFA

Rasmus Andresen, MEP Greens/EFA

Damian Boeselager, MEP Greens/EFA, Volt Europe

Gwendoline Delbos-Corfield, MEP Greens/EFA, Europe Ecologie

Dr. Sylwia Spurek, MEP Greens/EFA

Ramona Strugariu, MEP Renew

Mikulas Peksa, MEP Greens/EFA

Jamila Schäfer, Deputy Chairperson, German Green Party Bündnis90/Die Grünen

Radan Kanev, MEP EPP

Juan Fernando Lopez Aguilar, MEP S&D

Moritz Körner, MEP Renew

Lara Wolters, MEP S&D

Tineke Strik, MEP Greens

Bernard Guetta, MEP Renew

Stelios Kouloglou, MEP GUE/NGL

Klára DOBREV, MEP S&D

Csaba MOLNÁR, MEP S&D 

Sándor RÓNAI, MEP S&D

Attila ARA-KOVÁCS, MEP S&D

Damien Careme, MEP Greens

Ernest Urtasun, MEP Greens

Claude Gruffat, MEP Greens

Monika Vana, MEP Greens

Erzsébet Schmuck, Co-Chair Hungarian Green Party

Máté Kanász-Nagy, Co-Chair Hungarian Green Party

Eleonora Evi, MEP Greens

Karen Melchior, MEP Renew 

62.760 haben unterschrieben. Nächstes Ziel: 75.000.
Bei 75.000 Unterschriften wird diese Petition zu einer der meist gezeichneten Petitionen auf Change.org!