Il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA) è l'Ente Pubblico Nazionale che si occupa di ricerca in agricoltura e zootecnia ed è una Istituzione strategica per l'agroalimentare italiano, le aziende agricole ed i consumatori.

Le attività di ricerca del CREA producono eccellenti risultati nel campo scientifico europeo ed internazionale, equivalenti a quelli di Istituzioni straniere che ricevono assai maggiore attenzione e sostegno a livello politico e finanziario.

Inspiegabilmente, il CREA non procede all'assunzione stabile degli operatori tecnici che invece assume annualmente come operai agricoli, ormai da molti anni, negando loro il riconoscimento della professionalità ed il diritto ad uscire dalla precarietà.

Figure professionali indispensabili per le attività di ricerca dell'Ente, impegnate continuativamente nella conduzione dei campi sperimentali, della zootecnia, della viticoltura, ortofrutticoltura. Insomma, risorse specialistiche senza le quali non è possibile disporre di una produzione agricola (bufale, suini, agrumi, ortaggi) che è alla base della ricerca scientifica e che affiancano i ricercatori nelle fasi pratiche delle loro ricerche. Eppure, lasciate indietro e dimenticate da tutte le precedenti regolarizzazioni.

Firma anche Tu perché il CREA proceda alla assunzione degli operatori tecnici (operai agricoli precari), a tutela dell'agroalimentare italiano, delle aziende agricole, dei consumatori e della salute dei cittadini.

Chiedi al ministro Stefano Patuanelli di provvedere.

Twitter @flc_crea

#operainoprecari