COSA CHIEDIAMO
Che venga istituita una giornata per discutere nelle scuole, nelle università, nelle associazioni, nelle librerie, nelle biblioteche, nelle botteghe, nelle fabbriche, negli uffici, nelle case di ogni parte d'Italia dell'importanza di un uso consapevole delle tecnologie e dei nuovi media digitali.

PERCHE' FIRMARE LA PETIZIONE
Perché le tecnologie non sono né buone e né cattive, tutto dipende da come le utilizziamo. Vale per il coltello, che si può usare per tagliare il pane o per uccidere. E vale per Internet e i media digitali, che possono essere una straordinaria occasione di progresso individuale e sociale o un perverso meccanismo di condizionamento e di controllo delle nostre vite.

Perché cittadini più consapevoli sono più in grado di tutelare i propri diritti e di sfruttare appieno le opportunità offerte dalle tecnologie e dai media digitali.

Perché non siamo i nostri like, siamo la nostra consapevolezza.

Perché la «generazione consapevole» è la risposta migliore al nostro bisogno di futuro.

Perché la consapevolezza aiuta a rompere le gerarchie che fino ad oggi hanno caratterizzato i rapporti tra forti e deboli, Nord e Sud, centro e periferia.

Perché Internet non è solo l’ultimo modello di smartphone, la piattaforma per i giochi, per il commercio o per i viaggi più avanzata, il social network dove incontrare gli amici, è anche, prima di tutto, una straordinaria occasione per attivare processi di abilitazione e di inclusione e per combattere con più efficacia le ingiustizie e ridurre la sofferenza socialmente evitabile.

QUANDO FARLO
La data che proponiamo è il 1 Ottobre di ogni anno in omaggio alla presentazione a New York, nell'ambito della Fiera Tecnologica, nel 1965, di Olivetti P101, il primo computer da tavolo del mondo.

CHI PROMUOVE QUESTA INIZIATIVA (elenco provvisorio)
#Lavorobenfatto, Associazione Culturale Più, Associazione MeriDiano, Cogito Ergo Sud, Cooperativa Sociale Terra di Resilienza,  InOutLab, Portici Science Cafè, Programma il Futuro