Il 27 febbraio 2013 l’Italia ha firmato a Strasburgo la Convenzione quadro sul valore del patrimonio culturale per la società, aperta alla firma a Faro (Portogallo) nel 2005.

Il Trattato mette i cittadini e le comunità al centro di ogni politica in materia di patrimonio culturale e rappresenta oggi la risposta più forte, chiara ed efficace ai processi di inclusione sociale in atto in Europa e nel mondo. È uno strumento fondamentale per una effettiva integrazione culturale.

L’Italia, pur avendo sottoscritto la convenzione nel 2013, non l'ha ancora ratificata.

I territori, i cittadini, il patrimonio culturale, i professionisti, le istituzioni preposte alla tutela non possono aspettare altro tempo.

Per questo chiediamo a Lei, signor Ministro, di farsi promotore presso il Governo e presso il Parlamento affinché si giunga al più presto alla ratifica della Convenzione.

Primi firmatari

Salvo Barrano, Presidente Associazione Nazionale Archeologi

Giuliano Volpe, Presidente Consiglio Superiore Beni Culturali

Mariarosaria Barbera, Presidente Comitato tecnico-scientifico Beni Archeologici

Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Christian Greco, Direttore Museo Egizio di Torino

Marcello Madau, Docente di Museologia Accademia Belle Arti Sassari

Angelo Deiana, presidente Confassociazioni

Giancarlo Garna, Archeologo

Paola Tagliente, Archeologa

Oriana Cerbone, Archeologa

Nicola Meluziis, Archeologo

Carlo Pavolini, Archeologo

 

Salvatore Agizza, Archeologo

Ghiselda Pennisi, Archeologa

Cristina Di Lorenzo, Archeologa

Paolo Gull, Archeologo

Elena Quiri, Archeologa

Carlotta Bassoli, Archeologa

Laura Soro, Archeologa

Florinda Corrias, Archeologa

Agata Piergentili, Archeologa

Vito Punzi, Archeologo

Marina Zingaro, Archeologa

Maria Caggiano, Archeologa

Giovanna Bonivento, Archeologa

Roberta Caselli, Confprofessioni

Giuseppe Collia, Numismatico