Cerco un cambiamento per tornare al passato, quando eravamo giovani, spensierati e felici. Qui si parla esclusivamente di attività ricreative, in un mondo in cui le persone, sempre più, si stanno ammalando di depressione. Noi "anziani" abbiamo bisogno di felicità per continuare a produrre e non diventare un peso per la società e per le nuove generazioni. Un ruolo fondamentale nella ricreazione di noi giovani degli anni 80/90, lo rappresentarono le moto. Noi che impennavamo davanti a scuola con i tuboni da 50cc, che siamo sopravvissuti alla Vespa quando per frenare in emergenza eravamo costretti a piantare i piedi a terra. Noi che pedalavamo in salita con il Si con l'espansione Giannelli e che abbiamo amato le sportive 125 a due tempi... Adesso rivogliamo la nostra felicità, rivogliamo le moto anni 80 (quelle di adesso le guidano solo i fachiri e gli impiegatii) e in particolare rivogliamo una moto sulla quale tutti abbiamo sbavato di fronte a quei pochi fortunati che potevano cavalcarla. Una moto che chiunque di noi ha amato e ammirato, un nome che è un mito.. un mito di felicità e di speranza chiamato in codice XR600.. quando l'ala era l'ala dorata.