Al  Presidente della Lega Serie A Paolo Dal  Pino

e p. c. al Sottosegretario di Stato con delega allo Sport Valentina Vezzali

La scelta di privilegiare la piattaforma DAZN per l'assegnazione dei diritti televisivi del triennio 2021-2024 per ottenere qualche  milione di euro in più è stata compiuta senza assicurarsi della capacità  di questa società di onorare al meglio il suo contratto verso milioni di appassionati di calcio.

Già nella scorsa stagione, i primi mesi del  campionato sono stati funestati da una serie di disservizi quali rallentamenti, disconnessioni e pessima qualità dell'immagine. Alla ripartenza dell'attuale stagione, già dalla  prima di campionato se è possibile i disservizi di DAZN sono aumentati per estensione e gravità. Per centinaia di migliaia di utenti non è stato possibile seguire le partite di domenica 14 agosto con un'interruzione totale della piattaforma. Le modalità di rimborso per il servizio non goduto sono per altro concepite in modo farraginoso e complesso in modo da scoraggiare gli utenti a richiedere il corrispettivo del servizio non prestato. Il calcio  non si difende soltanto combattendo la  pirateria come recita beffardamente lo slogan  scelto dalla  Lega di Serie A quest'anno, ma anche privilegiando  la qualità del prodotto televisivo offerto, se necessario rinunciando a qualche milione di euro in più per privilegiare operatori affidabili. Chiediamo pertanto che come misura minima sia tolta l'esclusività dei diritti televisivi a DAZN per consentire ad altri operatori di offrire un  servizio migliore,  puntuale e affidabile. In caso contrario agli  utenti non  resterà che  disdire un abbonamento per altro  quest'anno fortemente rincarato  anche a costo di rinunciare alla passione  per il calcio.