Da quasi due anni, lo stato pandemico ha attanagliato tutta la popolazione mondiale, costringendoci a vivere situazione fuori dalle nostre abitudini, che ci hanno portato a cambiare radicalmente il nostro modo di vivere e di interagire.
Gli studenti di tutta l'Italia si sono trovati costretti a modificare il loro metodo di apprendimento, tramite didattica a distanza, dimostrando un grande spirito di adattamento che li ha aiutati a studiare in modo sereno nonostante tutto.
Grazie al progresso scientifico degli ultimi mesi ed ai vaccini, sembra che le cose stiano tornando come le ricordavamo, ma la realtà è ben diversa.
È giusto considerare le variegate realtà della vita degli studenti universitari: non tutti gli studenti possono andare incontro al rischio, anche minimo, di essere infettati, e molti necessitano ancora di modalità di studio differenziate. Basti pensare a studenti immunodepressi o che hanno parenti fragili e non possono correre il rischio, benché sia minimo, di contrarre l'infezione da covid-19, oppure che non possono ricorrere alla vaccinazione tanto facilmente quanto tutte le persone che si sono già vaccinate.
Abbiamo fiducia nell'Università degli studi di Napoli, e sappiamo che essa farà tutto ciò che è possibile per agevolare gli studenti che si trovano, purtroppo, ancora in una situazione di disagio, dalla quale sembra difficile uscire. Questi studenti hanno lo stesso diritto allo studio di tutti gli altri, di fatto la realtà dei singoli individui è tanto variegata da rendere molto difficile la valutazione delle singole situazioni.

Pertanto noi studenti chiediamo che tutti possano scegliere, se necessario ed in base alle loro esigenze, di poter usufruire della doppia modalità di didattica (presenza e distanza) per la frequenza delle lezioni e per tutte le attività universitarie che richiedano la partecipazione degli studenti, almeno fino a quando sarà in vigore lo stato pandemico.

Ciò darebbe a tutti gli studenti la possibilità di accedere ai mezzi necessari per usufruire del proprio diritto allo studio, senza distinzioni.
Il diritto allo studio è univoco al fine di garantire a tutti il raggiungimento dei propri obiettivi.

Abbiamo fede che l'università Federico II così come ha sempre garantito il diritto allo studio ad ogni studente indipendentemente da tutto, prenderà in considerazione la nostra richiesta e la accolga al fine di garantire tranquillità a tutti, nonostante le difficoltà della situazione pandemica.