Le misure di risposta alla pandemia da Covid-19 hanno comportato un'importante limitazione all'accesso alle strutture accademiche. Questo genere di contromisure sono state necessarie per evitare assembramenti e, di conseguenza, la diffusione del virus. Se quindi nei momenti più drammatici si è rivelato necessario chiudere completamente l'accesso agli edifici, l'OMS sostiene che farlo rappresenti l'ultima risorsa da attuare. L'apertura alle possibilità di studiare infatti non esclude il rimanere in sicurezza dal punto di vista sanitario. Il diritto allo studio infatti può e deve essere garantito nel migliore dei modi mantenendo alta l'attenzione alle misure sanitarie. Con l'attuale status delle vaccinazioni in Italia, attraverso il fondamentale strumento del green pass,  con l'educazione all'uso dei dispositivi sanitari e con l'organizzazione strategica si possono aprire completamente le aule studio di Padova permettendo agli studenti di studiare in sicurezza vivendo a pieno le strutture messe a disposizione dell'università. Oltretutto, una più ampia apertura oraria permetterebbe una maggiore distribuzione degli ingressi e quindi un minor affollamento degli edifici. STUDENTI DI PADOVA, TORNIAMO A STUDIARE LA NOTTE SEMPRE IN SICUREZZA.