Al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani                                   

Al Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella

I sottoscritti abitanti della Piana Fiorentina-Pratese, considerato che nonostante le sentenze del Tribunale Amministrativo della Regione Toscana e del Consiglio di Stato abbiano bocciato il progetto della realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze, Toscana Aeroporti spa non ha modificato la sua volontà di realizzare questa opera all’interno dell’Area altrimenti destinata al Parco Agricolo Della Piana Fiorentina.

Tale progetto, che comporterebbe la definitiva cancellazione di alcune aeree umide quali il lago di Peretola nel comune di Firenze e del Podere La Querciola nel Comune di Sesto Fiorentino, è fortemente voluto da una classe imprenditoriale miope che lega il nuovo aeroporto allo sviluppo del business e dell’economia della intera Regione Toscana, che promette l’illusione di migliaia di nuovi posti di lavoro e che ha cuore solo la salvaguardia degli interessi economici delle loro imprese.

Per queste ragioni ci battiamo da anni per ostacolarne la realizzazione che comporta tra l’altro l’impiego di enormi risorse economiche pubbliche che dovrebbero  essere invece destinate e investite nel miglioramento dell’ambiente, nella salvaguardia idrogeologica del territorio, nella conservazione del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino e per il suo sviluppo e per la realizzazione di una mobilità davvero sostenibile.

La nascita del Parco Agricolo nella Piana Fiorentina, in quell’ area che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito come una delle più inquinate e compromesse d’ Italia potrebbe davvero permettere di connettere tra di loro in modo ecologico e alternativo   Firenze – Prato – e Pistoia e rendere fruibile a tutti un vasto territorio verde, già ricco di bellezze e diversità faunistiche e floreali.

 Ci battiamo e ci batteremo quindi per un totale ripensamento del trasporto aereo della Toscana che preveda:

-             Che l’aeroporto principale della Toscana sia Pisa con le sue piste prospicenti il mare. Per questa necessità deve essere costruita, davvero, una linea ferroviaria veloce tra Firenze e Pisa.

-             Che sia ripristinato e salvaguardato il benessere e la qualità della vita degli abitanti di Peretola, Quaracchi e Brozzi costantemente sorvolati a bassissima quota da aerei in decollo o atterraggio. In questo senso l’attuale aeroporto A. Vespucci deve essere “messo in sicurezza” rispettando le prescrizioni previste dal Decreto di VIA 0676/2003 disattese da anni, e deve essere depotenziato per svolgere il ruolo di City Airport.

Ma non è solo la società di gestione dell’attuale scalo insieme a qualche industriale poco ecologista, ed economicamente interessato, a spingere per realizzare il Nuovo Aeroporto di Firenze. C’è la politica dietro a tutto.

Assistiamo recentemente, almeno a parole, a un cambio di atteggiamento da parte dei vertici della Regione e della Città Metropolitana. Si apre a presunti percorsi partecipativi per decidere insieme, e si fanno promesse di realizzazione di importanti opere di mitigazione. Temiamo che dietro tutte queste promesse ci possa essere il disegno di ammorbidire le posizioni di quelle Amministrazioni Locali che mentre sono state compatte nel contrastare anche legalmente il vecchio masterplan del nuovo aeroporto, poi sonoramente bocciato dai tribunali, non tutte hanno recentemente fatto sentire in maniera convincente la loro contrarietà alla scomoda infrastruttura che la gente non vuole.

Le forze politiche e le associazioni proponenti questo documento metteranno il loro impegno ad ogni livello, in tutte le sedi istituzionali e giuridiche affinchè non venga realizzata tale opera e si impegnano a tenere informata la popolazione sugli eventuali sviluppi.

Si fermi Presidente Giani e si fermi Sindaco Nardella.

Recedete da un progetto che peggiora la qualità della vita dei cittadini della piana senza che via sia nessun reale e concreto  beneficio. Siete amministratori eletti per la tutela dei diritti e del benessere dei cittadini.

Fermatevi!

Promosso da: Sinistra Italiana, Lista SIparcoNOaeroporto, FareCittà

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