We are asking the European Union to mobilize itself to support women and all the protesters in Iran, currently fighting against a brutal Islamic dictatorship.
They are fighting for their freedom, for their future: they are assaulting their Bastille.

Human rights groups say at least 201 people (including 23 minors) have been killed and thousands injured or arrested, but the demonstrations that began after the killing of Mahsa Amini have continued nearly a month. The beatings, the killing, the imprisonment of peaceful protesters and journalist is a violation of Human Rights. The number of these violations are growing every hour. From the second day of the demonstrations, the regime has limited the access to internet all over the country, because it is the only way to stop the world from knowing the truth of their human rights violations in Iran. 

Europe can help Iranian citizens, by taking steps to prevent top members of the Iranian regime — including members of the Islamic Revolutionary Guard Corps (IRGC) — from entering Europe.
We are also asking to freeze the assets of top members of the Iranian regime, that have been pillaging their country over the years, amassing huge capitals abroad, leaving their people into poverty.

In the end, we request the summons and expulsion of Iranian ambassadors from all European countries, as they represent a government we do not recognize, that kills its own citizens and threatens the one abroad. 

Italiano: richiesta di sanzioni per la repubblica islamica dell'Iran

Chiediamo al Parlamento Europeo di mobilitarsi a supporto delle donne e di tutti i manifestanti per la libertà in Iran, che ora stanno lottando contro una dittatura islamica brutale.
Sono persone che stanno combattendo per la libertà, per il loro futuro.

Dalle manifestazioni iniziate con l’uccisione di Masha Amini a oggi, sono più di 200 le persone uccise di cui almeno 23 bambini, a cui si sommano migliaia di feriti e arrestati, come testimoniato da varie associazioni per i diritti umani inclusa la Iran Human Rights con sede a Oslo (NO).

Il tutto in meno di un mese.

I pestaggi, le uccisioni e i rapimenti dei manifestanti sono una chiara violazione dei diritti umani. Il numero di queste violazioni cresce di giorno in giorno, di ora in ora.

Dal secondo giorno di manifestazioni il regime ha limitato l’accesso a internet su tutto il territorio, essendo l’unico modo per far sapere al mondo la verità riguardo le violazioni contro i diritti umani in Iran.

L'Europa può aiutare i cittadini Iraniani, prendendo una posizione contro i membri del regime Iraniano, inclusi membri delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), negando loro l'espatrio in Europa come già il Canada ha provveduto a fare.

Chiediamo inoltre il congelamento dei conti bancari intestati ai leader del regime iraniano, i quali hanno accumulato ricchezze immense sfruttando prepotentemente la posizione di dominio e sottomissione totale dei comuni cittadini iraniani, facendoli divenire sempre più poveri.

Infine chiediamo anche la convocazione ed espulsione degli ambasciatori iraniani presenti nei rispettivi stati europei, in quanto rappresentanti di un governo che non  riconosciamo, che brutalmente uccide la gente in Iran e minaccia i propri cittadini all'estero.

Una firma può fare una grande differenza per il futuro dell'Iran, di tutte le donne, di tutte le persone, perché i diritti umani siano davvero di tutti.