Stop agli abusivi e alla concorrenza sleale! Controlli nel settore delle locazioni a breve

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vincenzo musci ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Luigi Di Maio (Ministro per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e a

Il settore delle locazioni turistiche extralberghiere è un settore cresciuto in maniera vertiginosa negli ultimi anni e, come a volte accade in questi settori che vedono un'esplosione della propria espansione, controllare e regolamentare la crescita del mercato può risultare difficile.

Il numero di utenti che hanno iniziato ad affittare alloggi per soggiorni brevi attraverso portali come Airbnb.com o Booking.com, ha registrato un trend di crescita costante che ha portato ad una proliferazione selvaggia di strutture ricettive, molte delle quali abusive. Per rendere l'idea della dimensione del fenomeno abusivo riporto il caso di Roma. In un articolo del 16 settembre 2018 Repubblica.it cita la situazione attuale delle strutture ricettive nel solo comune di Roma 'Il sito open data del Comune di Roma ne censisce 9.803, le iscrizioni alle Camere di Commercio parlano invece di 2.865 unità, mentre sui portali online l'offerta raggiunge le 41.403 strutture, di cui 27.213 gestite dal colosso Airbnb'.

Il mercato delle locazioni extralberghiere è un mercato da tutelare, normare e controllare, ma in questo momento la situazione nazionale vede pochi 'host' che agiscono secondo le regole, che offrono locazioni a norma e che pagano le tasse, contro una sempre crescente platea di abusivi che inquina il mercato con locazioni invisibili, non a norma, evadendo sistematicamente le imposte.

Io sono un host che opera su Roma, mi impegno per seguire le regole, e con questa petizione chiedo a nome mio e di tutti gli operatori regolari di questo settore una stretta sui controlli (su chi ospita abusivamente ma anche sui portali come Booking o Airbnb che non richiedono alcun requisito ai propri iscritti, come ad esempio un codice attività). Un cambiamento in questa direzione renderebbe giustizia a chi rispetta le regole e lo tutelerebbe dalla concorrenza sleale fino ad oggi subita dagli abusivi, non dimenticando che regolarizzare le strutture e il mercato significa anche tutelare i turisti ed il turismo in generale.

Mi auguro di raggiungere i destinatari di questo appello e spero che possano intervenire al più presto per correggere le anomalie del settore. Ringrazio inoltre tutte le persone che decideranno di sottoscrivere questa petizione, gli host che come me vivono questo problema e decideranno di firmare, ma più in generale tutti coloro che sosterranno quest'appello pensando che legalità significa civiltà.

Vincenzo Musci

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