In breve:

Recentemente lo Stato Italiano ha bocciato la proposta di istituire la figura dello psicologo di base, e ritengo che sia una vergona. La salute mentale è importante tanto quanto quella fisica, anzi, questi due aspetti sono strettamente collegati tra di loro, e non si può parlare di "salute" se non sono curati sia il fisico che la mente. Come esiste il medico di base, dovrebbe esistere lo psicologo di base. Inoltre, dopo due anni di pandemia, praticamente tutti siamo stressati e abbiamo bisogno di parlare, di affrontare questo problema, visto che spesso la pandemia ha aggravato condizioni preesistenti (esempio: un lutto non ben affrontato; la perdita del lavoro; e numerose altre condizioni). Già prima non tutti potevano permettersi di fare sedute dallo psicologo, e con i problemi- anche economici- correlati alla pandemia da COVID-19 (lockdown, minor lavoro, etc.), è diventato ancor più difficile potersi permettere di fare sedute dallo psicologo.

Quando abbiamo un problema fisico, diciamo sempre: "vai dal medico, fatti vedere", perché siamo convinti (ed effettivamente, è un concetto vero) che l'efficacia di un possibile trattamento sia direttamente proporzionale alla tempestività con cui agiamo, tanto prima agiamo tanto più avremo possibilità di stare bene. Vige lo stesso discorso per quanto riguarda la salute mentale: prima che un problema si aggravi, è bene estirparlo alla radice.

Purtroppo ancora la salute mentale viene presa poco sul serio, si liquida qualcuno che va dallo psicologo- o, in alcuni casi, anche dallo psichiatra- come "matto". È una vegogna, no?

Facciamo sentire la nostra voce.