Aboliamo la proprietà!
Aboliamo la proprietà!
Ci hanno raccontato che la proprietà è il principale (quando non l'unico) diritto naturale dell'uomo, per giustificare le disparità economiche e tutti i meccanismi che sistematicamente avvallano la moderna schiavitù nelle sue varie forme, dal lavoro salariato alla mercificazione del tempo, dello spazio, dei corpi e della vita.
Quand'anche non ci fosse un sistema ereditario a sbugiardare una falsissima meritocrazia, non inganniamoci. È palese che l'umanità abbia toccato tali livelli di profondità abissale, ha distrutto ecosistemi e spazzato via rami dell evoluzione biologica; ora che ci si sta rendendo conto che la natura esterna non è il nemico l'umanità va in direzione di cannibalizzare sé stessa.
Sarà anche troppo tardi per cambiare molto, cambiamento climatico in primis, ma eliminare una disparità tanto spregevole come quella economica è il passaggio obbligato per cambiare qualunque cosa questo stato di cose, basato sul fagocitare ogni cosa da parte del capitalismo stesso.
Per questo è necessario quanto prima cancellare la proprietà, privata e pubblica, in primis come parola e concetto e in secondo luogo nei tribunali, anch'essi asserviti al vile denaro, pronti a decretare la ragione e la giustizia di chi può pagare l avvocato più bravo.