Sostegno al Linfedema (Linfalife progetto su patologie linfedema primario e secondario)

Sostegno al Linfedema (Linfalife progetto su patologie linfedema primario e secondario)

43 hanno firmato. Arriviamo a 50.
Lanciata

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Concetta Risi

Il linfedema agli arti superiori e inferiori viene diviso in due tipologie, in base alle cause scatenanti, può essere :

-primario (o congenito), provocato spesso da canali linfatici o linfonodi non completamente formati ;

-secondario, che si sviluppa nel corso della vita è può insorgere dopo interventi chirurgici , traumi, radioterapia ( potrebbe essere una conseguenza per  dissezione ascellare  tumore al seno, tumore alle ovaie, alla prostata, nei,  melanoma).

Nonostante la diffusione su larga scala del linfedema, L informazione su questa patologia (complessa e ingravescente) è ancora scarsa e le alternative di trattamenti proposti al paziente sono spesso troppo limitate e incomplete, nelle fasi più avanzate edema e gonfiore agli arti,  possono nascere delle vere e proprie alterazioni dei tessuti e della cute, che alla lunga tendono a diventare irreversibili e ad associarsi a stati infiammatori o a infezioni batteriche acute come la linfagite.

La visita specialistica è il primo passo per arrivare a una diagnosi di linfedema e definire precocemente un protocollo di trattamento.

L’obiettivo del progetto Linfalife è quello di poter destinare maggior attenzione a livello economico a soggetti con queste  patologie rare non ancora riconosciute a livello economico dal sistema nazionale , pertanto poter offrire gratuitamente  un percorso di riabilitazione con approccio multidisciplinare , con  sedute di linfodrenaggio, attività motorie, attività fisica, incontri nutrizionali, psicoterapeutici, idroterapeutica, volti ad ottimizzare l’efficacia della terapia di decongestione, poter fornire guaine e materiale per il bendaggio gratuitamente affinche tutti possano curare questo tipo di patologia molto costosa, fisioterapia,   tutori elastocompressivi, guaine e materiali per bendaggi, che vanno sostituiti ogni 6 mesi su misura , i costi annuali non sono indifferenti e purtroppo il servizio sanitario riconosce solo 10 trattamenti di fisioterapia all’anno ( con liste d’attesa di circa 6 mesi) ma  per questo tipo di patologia non sono sufficienti.

Si richiede pertanto un sostegno al progetto Linfalife che la ns.associazione ha offerto lo scorso anno durante la pandemia in versione online , ma non abbiamo le forze per sostenerlo, vorremmo che venga esteso su tutto il territorio nazionale senza costi per le persone affette che desiderano curarsi senza sostenere costi. 
questa patologia non riguarda solo me  (conseguenza dopo asportazione linfonodi ascellari per carcinoma al seno)  ma molte le donne e anche uomini affetti da questa patologia.

Curarsi è un diritto di tutti, la prevenzione salva la vita.

aiutateci a condividere questo progetto che vorremmo offrire gratuitamente alle persone affette da linfedema primario e secondario.

Grazie 

Concetta Risi

Assoc. A.A.P. Pioltello 

 

 

 

 

 

 

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