Da sempre gli abitanti dell'Isola d'Elba sono stati uomini dalle semplici abitudini, tra cui il mantenimento della campagna, tra gestione dell'orto ed allevamento di animali, e la passione della pesca. In molti sono gli isolani che preferiscono mangiare cio' che pescano, sfruttando ecosostenibilmente i nostri amati mari. Cio' che noi chiediamo e' l'ampliamento dei poteri individuali derivanti dalle restrittive misure varate in seguito all'emergenza covid-19, confidando che i nostri rappresentanti godino di fiducia nei propri cittadini, poiche' come e' stato reso possibile continuare a mantenere la campagna, dovra' essere autorizzata anche la pesca sportiva dalle imbarcazioni e non solo dallo scoglio, dato che molti anziani pescano solamente con i propri gozzi in legno. Oggi, sabato 2 maggio, distanza di circa 3 mesi dall'inizio dell'emergenza e' arrivato il momento di imparare a convivere con tale situazione, dato che il distanziamento sociale, fulcro dei decreti, non reca ostacolo alla pesca, svolta in solitario o in due/tre persone.