Salviamo Crotone dall'inquinamento acustico. Tuteliamo il diritto al riposo!
Salviamo Crotone dall'inquinamento acustico. Tuteliamo il diritto al riposo!

A Crotone, ormai da anni, la stagione estiva (e non solo) si trasforma in un incubo per chi risiede in zona lungomare o nelle zone che vedono la presenza di locali pubblici che scelgono di intrattenere i clienti con la musica. Ogni estate il comune accoglie le richieste degli esercenti prolungando l'orario in cui è possibile tenere in funzione gli impianti di diffusione musicale, consentendo di fare intrattenimento fino all'una di notte nei giorni feriali e alle due nei festivi (anche le tre nel mese di agosto). L'ordinanza prevede il rispetto degli orari e il contenimento delle emissioni acustiche entro i limiti di legge per le zone residenziali affinché non si configuri il reato di disturbo alla quiete pubblica e si garantisca il diritto dei cittadini al riposo nelle ore notturne.
In realtà dagli organi preposti non viene effettuato con regolarità alcun controllo.
Il comune non tutela in questo modo i soggetti più deboli ( bambini, anziani, persone che soffrono di disturbi e problemi di salute di vario genere) e i lavoratori o tutti i semplici cittadini che hanno il diritto di riposare nelle ore notturne.
Le forze dell'ordine, spesso chiamate a intervenire , rispondono che non sono dotate degli strumenti per la misurazione delle emissioni acustiche (decibel), compito che spetta al comune tramite gli organi di competenza.
L' esasperazione é ormai arrivata oltre il limite del sostenibile. I danni sulla salute causati dall'inquinamento acustico dovrebbero essere noti a chi rappresenta e tutela il cittadino. Avete idea di quali danni subisca il sistema neurologico di un soggetto con qualche tipo di fragilità quando non riesce a riposare per sei notti a settimana? Avete idea di cosa significhi per un semplice lavoratore conciliare la fatica, il caldo dei mesi estivi e la mancanza di riposo?
Chiediamo che Sindaco e Prefetto garantiscano la tutela dell'ordine pubblico e il diritto al riposo dei cittadini!
L 'intrattenimento delle attività commerciali non deve essere motivo di conflitto sociale e non deve ledere i diritti delle altre categorie. Non é possibile che le attività che nascono come bar o ristoranti si trasformino puntualmente in discoteche di strada senza alcun controllo!