Diciamo No alla variante per il Cimitero di Pioppo

Diciamo No alla variante per il Cimitero di Pioppo
I nostri NO alla variante per il cimitero di Piano Renda.
Tra qualche giorno sarà discusso e votato in consiglio comunale un ordine del giorno che riguarda la realizzazione di un nuovo cimitero in project financing.
-Siamo contrari perché convinti che dal punto di vista finanziario, per i cittadini non sia proprio un affare.
Nel futuro cimitero di Piano Renda un loculo complessivamente costerebbe quasi 2.000,00€ in più rispetto a quanto costa al momento a Monreale.
-Siamo fermamente convinti che se questa amministrazione, che fin qui si è dimostrata tanto sensibile ai problemi della cittadinanza, concentrasse gli sforzi sul cimitero monumentale, nel giro di due anni riusciremmo a superare quella che in questo momento, anche a causa della pessima gestione delle precedenti amministrazioni (cambiano le amministrazioni ma i politici sono più o meno gli stessi), appare come una "emergenza cimiteriale".
-Siamo contrari perchè non condividiamo la scelta del sito. Piano Renda per chi non lo conoscesse rappresenta una delle zone paesaggisticamente più ricche del territorio, sovrastato da uno dei boschi che più influenza il nostro microclima.
Su Piano Renda, persiste un bacino imbrifero, (basterebbe leggere una qualsiasi relazione, di qualsiasi novello geologo) che alimenta circa 40 pozzi, compreso il pozzo di Aglisotto, che da solo risolverebbe i problemi idrici della Frazione di Pioppo e non solo.
-Siamo contrari perché l'area sulla quale ricade il progetto coincide storicamente con il quartiere generale della spedizione dei mille nel 1860.
Ciò, secondo la legge 42 del 2004 sui beni culturali, eleverebbe il sito a bene di interesse storico se non a monumento nazionale.
-Siamo contrari perché l'ubicazione di un cimitero che costituisce un servizio territoriale non può e non deve discendere esclusivamente da una opportunità economica per l'amministrazione comunale (che si trasformerà in un aggravio per le tasche dei cittadini), ma deve essere il risultato di una attenta ed adeguata pianificazione urbanistica del territorio e non risultato, come da tempo è consuetudine a Monreale, di una variante urbanistica puntuale che nella fattispecie determina uno sconvolgimento dell'assetto idrogeologico della zona e nel contempo un'opera fuori luogo e di un notevole impatto ambientale, considerata l'elevata cementificazione prevista dal progetto in un contesto dalle notevoli peculiarità naturalistiche ed ambientali.
-Siamo contrari per queste e tante altre motivazioni, e chiediamo, qualora non fossero sufficienti, ai Consiglieri Comunali tutti, di votare secondo coscienza, “MA DI VOTARE”, consapevoli del fatto che l'approvazione di questa variante, per la realizzazione del cimitero a Piano Renda, lì renderà responsabili di un eventuale avvelenamento delle falde acquifere che insistono sul sito, dalle quali attingono diversi pozzi che costituiscono l'approvvigionamento idrico di molte residenze abitative, con le terribili conseguenze di mettere a rischio la salute pubblica, in quanto non c'è alcuna certezza, e nessuno potrà darla a partire da chi realizzerà il cimitero, sulla efficacia nel tempo degli accorgimenti, previsti nel progetto, finalizzati ad evitare che il percolato dei cadaveri possa inquinare la sottostante falda acquifera e delle terribili conseguenze che potrebbe avere sulla popolazione.
Infine crediamo che all’area in questione andrebbe data una destinazione ricreativa a basso impatto ambientale: panchine, alberi, attrezzi e percorsi ginnici naturali.
Tutto questo sarebbe più coerente con il bosco di Aglisotto, con la tutela delle falde e del sito di importanza storica. Un’area per migliorare la qualità della vita di centri urbani invivibili.
Lo chiediamo a gran voce, nel rispetto di un territorio che amiamo e difendiamo e per non dover assistere al prossimo valzer delle responsabilità.