STOP Superiori in DAD: la DAD produce “autistici digitali”

STOP Superiori in DAD: la DAD produce “autistici digitali”

Lanciata
3 gennaio 2021
Petizione diretta a
Mario Draghi (Presidente del Consiglio dei Ministri) e 6 altri/altre
Firme: 19Prossimo obiettivo: 25
Sostieni ora

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Angelo Montini

Sono un genitore come tanti e come voi sono molto preoccupato nel vedere che a  mio figlio venga negata la possibilità di avere una sana ed equilibrata crescita, fisica e mentale. Mi si dice che è colpa del Coronavirus ma credo che qui ci sia una cecità da parte di chi prende decisioni. Questo appello non è finalizzato ad alimentare sterili polemiche politiche ma semplicemente a sensibilizzare su qualcosa che sta accadendo intorno a noi. Le tante norme e i tanti divieti hanno prodotto forti disagi in tutti noi, sia economici che sociali, ma di più verso i nostri figli: sono i ragazzi delle superiori che pagano di più! Perché nel nostro paese ci si è concentrati in maniera così drastica verso di loro quando nel resto d'Europa ciò non è accaduto? Mi viene da pensare che alla base di queste scelte non ci siano solo motivazioni scientifiche ma semplici considerazioni politiche finalizzate (forse) a non far emergere mancanze di altro genere (es. i trasporti). Gli appelli di tanti intellettuali si moltiplicano eppure le istituzioni sembrano non ascoltare o guardare altrove. Vi prego, facciamo tornare i nostri ragazzi sui banchi!

Cosa dicono gli esperti:

«Secondo qualcuno i bimbi fortunati son quelli che hanno l’iPad. Secondo me i bimbi fortunati sono quelli che hanno il Pongo. I bambini hanno bisogno di giocare insieme; e se un Ministro non capisce questo, è meglio che vada al roseto comunale. Un bambino ha bisogno di socialità, di carezze, di esser sgridato e lodato, di prender voti, di giocare a pallone nel cortile. Se non si capisce questo, bisogna rileggere don Milani e Maria Montessori. Avere una classe politica che non capisce questo e che manda metà dei bambini nel solipsismo casalingo per diventare autistici digitali, è una cosa che mi fa orrore! Da 40 anni mi occupo di questi argomenti e mi fa orrore! Noi italiani siamo stati pedagogisti straordinari, e adesso abbiamo dei burocrati che decidono con la monetina: “Tu stai a casa col tuo monitor e tu vieni due o tre orette a scuola”! Ma che mondo è? che governo è? Non m’interessa la politica, m’interessa l’intelligenza, il buonsenso! I ragazzi diventano autistici, perché non usano i sensi! Fidatevi di chi fa questo lavoro!». fonte: Paolo Crepet, psichiatra

«La scuola dunque non è “meccanico apprendimento di nozioni, non coincide con lo smanettamento di una tastiera, con la sudditanza a motori di ricerca“. La socialità, sia in senso orizzontale (fra allievi) sia verticale (con i docenti), è irrinunciabile con le sue "dinamiche di formazione onnilaterale, crescita intellettuale e morale, maturazione di una coscienza civile e politica"». fonte: Massimo Cacciari, filosofo

 

Sostieni ora
Firme: 19Prossimo obiettivo: 25
Sostieni ora