Sospensione delle consultazioni elettorali per un anno
Sospensione delle consultazioni elettorali per un anno
Perché questa petizione è importante
La situazione di emergenza nazionale non terminerà tanto presto e, oltre al timore di una epidemia di cui non si sa nulla, se non che si spande velocissima ed uccide, non se ne può più del clamore di trombe e tromboni suonati da personaggi che, siano essi sciacalli o avvoltoi, si gettano nel sentimento di paura legittima, per alimentarsi con lugubre cinismo in vista delle prossime elezioni regionali, mentre tutti abbiamo estremo bisogno di ascoltare suggerimenti e consigli per adeguarci ad una disciplina di vita che possa aiutarci a vedere la fine del tunnel, ad uscire incolumi e non intontiti dal frastuono dell’assalto alla visibilità per accaparrasi quei pochi voti di quanti si recheranno alle urne.
Io non so a chi tocca, se al Presidente della Repubblica o al Parlamento prendere l’iniziativa, ma non sarebbe il caso di rinviare ogni forma di elezione, non solo il referendum, mantenendo lo status quo per i prossimi dodici mesi? Che cosa vogliamo fare? Vogliamo interrompere un lavoro faticosissimo, carico di imprevedibili sviluppi, che si sta facendo a livello regionale da parte degli attuali in carica che, nel bene o nel male, si sono fatti e si stanno facendo una terribile esperienza? Vogliamo sostituirli nel pieno della bufera con gente nuova, sulla parola di leaders di partito che fanno a chi la spara più grossa? Cambiamo i motori dell’aereo in volo mentre sta perdendo quota in un inaspettato vuoto d’aria? Mandiamo alla discarica le competenze - perché è questo che succede negli avvicendamenti dei politici - acquisite in questo mese di estrema difficoltà sia pure con alcuni errori di valutazione che, proprio perché sono stati commessi, presumibilmente non si ripeteranno?
Se qualcuno che legge comprende e condivide la grave contraddizione in cui ci stiamo infilando, appoggi la petizione per una proposta di legge che sospenda qualsiasi consultazione elettorale per i prossimi dodici mesi: oggi le nostre Regioni non sono governate da dittatori ed un anno in più con gli stessi non farà più danni di quanti non ne faccia una triste ed avvilente campagna elettorale, basata sulle macerie di una guerra in corso che ci è piombata addosso, campagna elettorale destinata ad immettere nella governance regionale nuovi improvvisatori e “clientes”. Farà anche bene alle casse dello Stato per aiutare la ricerca scientifica.
Alberto Luminati
Urbino