AI MEDICI DEL 118 DELLA REGIONE CAMPANIA E' STATA TOLTA, PER UNA INTERPRETAZIONE ERRATA DI UN FUNZIONARIO ASL, L'INDENNITA' DI RISCHIO CHE PERCEPIVANO DAL 1999, SU DELIBERA DELLA REGIONE CAMPANIA. ATTUALMENTE PERCEPISCONO LO STESSO STIPENDIO DELLA GUARDIA MEDICA, MA HANNO MOLTI PIU' RISCHI E RESPONSABILITA'. IL 118 INTERVIENE SULLE AUTOSTRADE, IN MONTAGNA, SULLE SPIAGGE,SU MARE, FIUMI, LAGHI, OVUNQUE CI SIANO PERSONE IN PERICOLO DI VITA. INOLTRE E' SOGGETTO AD AGGRESSIONI: SOLO QUEST'ANNO CI SONO STATE OLTRE 46 AGGRESSIONI NELLA SOLA PROVINCIA DI NAPOLI. SONO STATI LA PRIMISSIMA LINEA NEL FRONTEGGIARE IL COVID, SONO ATTIVI H24, 365 GIORNI ALL'ANNO. AGLI EROICI VIGILI DEL FUOCO VIENE GIUSTAMENTE RICONOSCIUTA UN'INDENNITA' DI RISCHIO. ESTENDIAMOLA ANCHE AI MEDICI DEL 118, CHE HANNO PAGATO UN TRIBUTO DI SANGUE NELLA LOTTA AL COVID.  CHIEDIAMO L'INTERESSAMENTO DELL'EGREGIO SIGNOR PRESIDENTE MATTARELLA AFFINCHE', ANALOGAMENTE A QUANTO FATTO PER I VIGILI DEL FUOCO, VENGA RICONOSCIUTA ANCHE AI MEDICI DEL 118 L'INDENNITA' DI RISCHIO