ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ,ON. SERGIO MATTARELLA E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, ON. GIUSEPPE CONTE 

Egregio presidente Mattarella, egregio presidente Conte
chi vi scrive e' una cittadina qualunque in nome di tante persone che come me hanno un grande interesse e tanta preoccupazione per il presente e il futuro dei bambini siriani che vivono permanentemente nei" campi di concentramento " del 21° secolo.
Gli ultimi giorni per i suddetti bambini e per lo stesso popolo​ sono stati devastanti,con l'unica colpa di essere nati nel posto sbagliato del mondo rispetto alla nostra fortuna di vivere una vita normale.
Onorevole presidente,vi chiediamo di intercedere e darci la possibilita' di poter aiutare questi bambini donandogli un presente piu' sicuro e un futuro piu' roseo. vorremmo avere la possibilita' di prendercene cura e​ accoglierli nelle nostre case finche' la situazione non torni alla normalita'. la burocrazia purtroppo non e' dalla nostra parte ,ma noi siamo cittadini dello stesso mondo, siamo Italiani,stranieri,madri,padri, e tutte quelle categorie di persone che in questo momento cosi' delicato della storia hanno ancora voglia di fare rappresentando la faccia bella e pulita di questa societa'. il nostro contributo oltre che economico vuole essere anche fisico e vorremmo utilizzare quei canali di assistenze per avere affido temporaneo di queste anime innocenti.
Sono (siamo) fiduciosi in un vostro concreto interessamento essendo voi una persona di spiccata sensibilita' e umanita',nonche' presidenti di una grande nazione con un cuore immenso
Fiduciosa nella vostra persona vi lascio i miei piu' distinti saluti.

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ Miranda Lomtadze ,

                                cittadina del mondo