La legge Monti in dieci anni ha prodotto:

• Malessere sociale
• Disoccupazione 
• Chiusura medie e piccole attività 
• Perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro
• Perdite nei comparti della ristorazione, artigiano e altri
• Perdite nel settore turistico alberghiero
• Allontanamento dai centri storici
• Peggioramento delle condizioni dei lavoratori del settore

Ma soprattutto ha tolto un valore fondamentale ai lavoratori, la FAMIGLIA.

Le condizioni di rapporto fra lavoratori e dipendenti, è diventato insostenibile, tutto ciò a discapito dell'occupazione e del trattamento lavorativo ed economico.

Inoltre, non esistono più i controlli sul trattamento e sulle regolarità di rispetto dei contratti.

Garantire il riposo di diritto infrasettimanale, per compensare il festevivo retribuito quasi alle stesse condizioni del feriale, non è più sostenibile e non è vero che queste condizioni, sono necessarie al fine di mantenere la forza lavorativa, in quanto le turnazioni favoriscono il mantenimento della stessa forza lavorativa e non implicano i datori a nuove assunzioni o al rischio di licenziare gli esuberi, in caso di chiusure domenicali e festivi.

Pertanto si chiede L'ABROGAZIONE DELLA LEGGE MONTI CON EFFETTO IMMEDIATO e L'ADEGUAMENTO DEL CONTRATTO NAZIONALE.

La pandemia ci ha catalogati come lavoratori ESSENZIALI, ma in effetti siamo stati carne da macello, immuni al coronavirus. 

ORA BASTA.