Aumento e reale riconosciment delle ferie, regolamentazione permessi
Aumento e reale riconosciment delle ferie, regolamentazione permessi

In Italia non vi è buon vero controllo sulle ferie benché menzionate nell' articolo 36 della costituzione italiana.
I contratti nazionali non sono espliciti sulla modalità di fruizione ne sul diritto unilaterale del lavoratore.
La possibilità da parte delle aziende di procastinarle a 18 mesi è contraria alla media europea che prevede solo 12 mesi. (Il lavoratore ha il pieno diritto di accumularle, obbligatoriamente firmando le sue intenzioni (varie sentenze Europee.)
Inoltre devono essere concesse (se vi sono permessi accumulati) in intere settimane e non frazioni delle stesse.
Chiedo inoltre una normativa chiara ed inoppugnabile anche per la fruizione dei permessi.
Controlli sia su quanto sopra sia sul famigerato banco ore il cui sforamento è pratica consentita e continua.
Non si possono fare passi indietro sui diritti umani, sulla qualità della vita e sulla sicurezza sul lavoro.
È necessario che le autorità nel rispetto delle disposizioni comunitarie ed oltre si attivino per un miglioramento continuo, per una crescita del singolo quale parte, unità di misura della condizione di uno stato.
Se vogliamo avere un riconoscimento di fronte agli altri stati, all'Europa, di cui ormai siamo fanalino di coda, dobbiamo adoperarci per il nostro futuro e quello dei giovani (nostri figli) i quali prenderanno il nostro posto.
Vi ringrazio dell'attenzione
Buon lavoro.