Allarme Diossina-Una Discarica in Fiamme Minaccia Da Piu' Di trent'anni Mola e Conversano

Allarme Diossina-Una Discarica in Fiamme Minaccia Da Piu' Di trent'anni Mola e Conversano

PETIZIONE PUBBLICA PER UN INTEVERNTO IMMEDIATO DELLE ISTITUZIONI
PER SCONGIURARE IL DISASTRO AMBIENTALE IN CONTRADA MARTUCCI
- Al Presidente della Repubblica dott. Sergio Mattarella
- Al Ministro dell’Ambiente dott. Sergio Costa
- Al Presidente della Giunta Regionale Puglia dott. Michele Emiliano
- All’Assessore Tutela Ambientale Regione Puglia dott. Gianni Stea
- Al Sindaco della Città Metropolitana di Bari Ing. Antonio Decaro
- e p. c. Al Sindaco di Conversano Avv. Pasquale Loiacono
Il sottoscritto chiede con forza un tempestivo intervento affinché si eviti il rischio incombente di disastro ambientale che sarebbe provocato dall’incendio della discarica in Contrada Martucci a Conversano. Un primo incendio si è verificato l’1/7/2019. Il sistema antiincendio, imposto dalla legge, non è funzionante. Nessuno sta gestendo le fasi di post chiusura di due lotti di discarica esauriti.
L’area interessata dalle attività di discarica copre oltre 30 ettari, che contengono milioni di tonnellate di rifiuti indifferenziati raccolti nel corso di più di 30 anni di attività. I tre lotti della discarica producono rilevanti quantità di biogas, fortemente infiammabile e potenzialmente esplosivo, e percolato, che continua a finire nel sottosuolo. I lotti della discarica si trovano di fatto in uno stato di abbandono, come più volte denunciato e testimoniato da sopralluoghi svolti anche dall’ARPA Puglia a seguito dall’incendio dell’1/7/2019.
I lotti della discarica sono tra l’altro contigui agli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati che servono la maggior parte dei comuni della provincia di Bari. C’è il rischio che un incendio possa estendersi anche a tali impianti e al combustibile da rifiuti lì stoccato. Ciò aggraverebbe ulteriormente la precaria situazione dell’impiantistica rifiuti della Puglia.
Questo appello è promosso dalle associazioni ambientaliste Legambiente (circolo di Mola di Bari) e Chiudiamo la Discarica Martucci, che seguono da anni la vicenda in tutte le sue evoluzioni.