La disumanità non può diventare legge

La disumanità non può diventare legge
Perché questa petizione è importante

Facciamo appello alle Vostre coscienze di donne e uomini liberi affinché non votiate il decreto Sicurezza bis.
Con molti di Voi abbiamo condiviso battaglie per lo sviluppo socio-economico dei nostri territori, all’insegna dei principi di legalità, giustizia e solidarietà e nel rispetto della Costituzione. Anche in funzione di questo avete ricevuto il grande consenso che Vi ha permesso oggi di rappresentare i siciliani.
Ma non potremmo mai accettare e condividere la Vostra eventuale scelta di votare un decreto che criminalizza coloro che - siano ONG o semplici pescatori - non esitano a soccorrere e salvare vite in mare da morte sicura, prevedendo sanzioni fino a 1 milione di euro, l’arresto per il comandante e la confisca della nave o del peschereccio che violi il divieto di ingresso nelle acque territoriali.
Già sono migliaia i morti nel Mar Mediterraneo, oltre 500 quelli di cui si ha contezza in questo primo scorcio del 2019, si tratta di bambini, donne, uomini che scappavano da guerre, da carestie e che non hanno purtroppo raggiunto l'agognata possibilità di costruire un futuro migliore.
Il decreto Sicurezza bis è un provvedimento criminale e inutile.
E’ criminale perché farà solamente aumentare i morti nel Mare Mediterraneo, impedendo immediati soccorsi ai naufraghi.
E’ inutile perché non fermerà certo chi tenterà di attraversarlo, il Mar Mediterraneo, per fuggire dalla disperazione e dalle minacce di morte nel proprio paese e per approdare con ogni mezzo sulle nostre coste, così come certamente non fermerà le Ong, né i pescatori né chiunque si opporrà strenuamente all'idea che si possa morire tra i flutti per l’ignavia dell’Europa e degli egoismi nazionalisti.
Vi chiediamo con forza di non votare questo decreto Sicurezza bis e di non renderVi complici di questo vero e proprio naufragio dell’Umanità!
ImpegnateVi a chiedere, invece, a questo Governo, fino ad ora volutamente assente ai tavoli europei, di trattare con la Commissione Europea la realizzazione di corridoi umanitari per evitare le pericolose traversate nel Mare Mediterraneo, di chiudere i lager libici, di aumentare i fondi per la cooperazione e lo sviluppo , di bandire le esportazioni di armi nei paesi in conflitto.
Inoltre questo decreto criminalizza qualsiasi tipo di dissenso, comprimendo la liberta di manifestare pubblicamente, sottraendo i poteri di polizia ad un effettivo controllo giurisdizionale e inasprendo le pene in maniera ingiustificata .