Basta catcalling, serve una legge!

Basta catcalling, serve una legge!

0 hanno firmato. Arriviamo a 200.
Più firme aiuteranno questa petizione a destare l'interesse dei media locali. Aiuta a portare questa petizione a 200 firme!
Sara Marovelli ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Senato della Repubblica e a

Un fenomeno sempre più diffuso in Italia è il "catcalling". 

Con questa definizione si intendono una serie di apprezzamenti (che non lo sono per niente!) rivolti per lo più ad una donna per strada da parte di uomini.

Questa, che è una vera e propria molestia, genera nelle vittime turbamento, ansia e senso di insicurezza, nonché mette in risalto il corpo dell'individuo, prettamente di genere femminile, come oggetto e quindi viene mercificato.

Per molti Paesi le molestie di strada sono diventate reato.

In Italia, questo fenomeno non è ancora considerato un reato. 

Si inquadrano tali comportamenti all’interno dell’articolo 660 del codice penale, che regola la contravvenzione di molestia o disturbo alle persone. La norma punisce chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero con mezzo telefonico, per petulanza o per altro rimproverabile motivo, che reca ad un qualsiasi altro soggetto molestia o disturbo con l’arresto fino a 6 mesi o con un’ammenda che può arrivare fino a € 516.

Ciò che viene tutelato da questa norma, secondo l’orientamento giuridico tradizionale, è il turbamento della pubblica tranquillità, ossia l’ordine pubblico. L’interesse privato individuale, ovvero quello della singola persona che subisce il torto, quindi, riceve una tutela penale indiretta e non mirata.

Perciò, il comportamento penalmente rilevante deve essere caratterizzato da insistenza eccessiva, arrogante invadenza e intromissione continua e pressante.

Tale legge non basta perché è tutelato il turbamento alla pubblica tranquillità e non la dignità della persona offesa e molestata. 

Altro reato nel quale potrebbe essere inserito il fenomeno del catcalling è all’articolo 612-bis del codice penale, ovvero lo stalking. 

Però, anche in questo caso c'è bisogno della presenza di un grave e continuo stato di ansia e di paura che è un elemento necessario perché venga attuato il reato di atti persecutori, mentre nel caso del catcalling questa sensazione si manifesterebbe nella vittima immediatamente dopo il verificarsi della molestia di strada.

Ma, in quanto inquadra come fattispecie di reato l’osservazione verbale in sé poiché lesiva della dignità della persona offesa, che viene umiliata, degradata o, nei casi peggiori, intimidita, c'è bisogno di una legge specifica.                                           

Ed è per questo che voglio fare veramente la differenza e lancio una raccolta firme affinché venga accolta dal Parlamento italiano tale richiesta. Una legge che tuteli le vittime di catcalling per davvero. 

0 hanno firmato. Arriviamo a 200.
Più firme aiuteranno questa petizione a destare l'interesse dei media locali. Aiuta a portare questa petizione a 200 firme!