Salviamo i bambini delle scuole bolognesi

Salviamo i bambini delle scuole bolognesi

415 hanno firmato. Arriviamo a 500.
Lanciata

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Alessandro Chiarini

La situazione nelle scuole di Bologna da ottobre 2021 è la seguente: le classi dove vengono trovati alunni positivi, nella maggior parte dei casi anche uno solo, entrano immediatamente in in uno stato di sospensione dalle lezioni, comunicata con lettera dell’istituzione scolastica, senza indicazioni ma con raccomandazioni consigliate; questa sospensione ormai dura fino a due settimane e:

1) non  riduce da rischi di diffusione del virus dal momento che i bambini non sono isolati dai conviventi (genitori - fratelli) e che gli stessi non hanno obbligo né giustificazione nell’astenersi da lavoro, scuola, eventuali attività sportive; tale effetto non limita, anzi è evidente che aumenta i contagi nelle scuole, perché i tempi di screening ormai non sono in linea con le direttive ministeriali.

2) Toglie ai bambini il loro diritto all’istruzione: dal momento che in sospensione i bambini non hanno diritto alla DiD, ma le scuole la organizzano in modalità best-effort e, spesso quindi non viene effettuata o effettuata con modalità non idonee (per mancanza di personale/supplenti).

3) I genitori, con in mano come solo documento la lettera di sospensione scolastica che non reca intestazione della USL non sono in nessun modo esentati dal recarsi al lavoro, dunque, dovendo rimanere a casa per prendersi cura dei bambini, lo fanno prendendosi ferie, congedo non retribuito, o retribuito al 50%, o assumendo una babysitter per la durata della giornata lavorativa se il contratto non prevede i primi due casi. Per ogni classe con positivo, mediamente ci sono 240 giorni consumati in sospensione (per i genitori), senza contare le famiglie che hanno più di un figlio per cui la situazione potrebbe ripetersi più volte nell’arco di pochi mesi. 

Questo sta avvenendo perché le strutture pubbliche di Bologna, in primis l'ASL e in seconda battuta le scuole, non hanno organizzato con risorse sufficienti il rientro in classe nell'AS 2021-22. 

Pertanto chiediamo:

1. Che si prenda atto di questa situazione a nostro avviso completamente fuori controllo.

2. Che vengano istituite strutture emergenziali di commissariamento a supporto degli uffici preposti in modo che abbiano maggiore discrezionalità di spese e risorse per riorganizzare lo screening Covid nelle scuole primarie e medie inferiori, la cui popolazione, non ancora vaccinata, ci si doveva aspettare essere a maggior rischio di contagio; che lo screening abbia l’obiettivo di un tracciamento rapido, efficace per la popolazione in oggetto: efficacia nel tracciamento degli alunni, significa maggiore protezione per l’intera comunità cittadina. 

3. Che ci si attenga alle linee guida ministeriali del Ministero dell'Istruzione e della Salute che antepone le esigenze di socialità per i bambini in età scolare attraverso un potenziamento dei servizi come già detto al punto sopra. Al momento la linea di Governo è completamente disattesa dalla sua implementazione qui a Bologna. La ASL bolognese disattende le sue stesse linee guida con frequentissimo salto del tampone a tempo 0 e a tempo 5 per passare direttamente al tampone di fine isolamento.

415 hanno firmato. Arriviamo a 500.