Egregio Direttore del Corriere di Saluzzo.
Questa lettera è la voce unica di Cittadini liberi che si alza in corale difesa del buon senso e dello stato di diritto, valori, che dovrebbero presumibilmente andare a braccetto. In un momento così difficile per il mondo intero, in cui, come Stato, ci prefiggiamo di esportare niente meno che un modello di democrazia persino con l'utilizzo della forza, ci domandiamo quale sia la qualità e lo stato di salute della nostra democrazia...libertà di pensiero, espressione e manifestazione, diritto al lavoro e di autodeterminazione al trattamento sanitario.
Quelli in elenco, so tutti diritti assoluti dell'essere umano e nello specifico del cittadino italiano e dovrebbero essere blindati da ogni possibile attacco, in quanto, sanciti dalla Costituzione Italiana.
La Costituzione dei Padri fondatori è il documento normativo al vertice della piramide delle fonti del diritto e del nostro ordinamento giuridico e dunque, assolutamente inattaccabile da qualsiasi norma subordinata. 
Vogliamo quindi condividere con Lei la nostra preoccupazione rispetto ad un "sistema" che ci pare addirittura eversivo e che ha conseguenze pratiche e preoccupanti anche nella nostra circoscritta realtà.
Nello specifico, la Ferramenta  Mannino di Saluzzo, è stata chiusa perché il titolare non era in regola con il green pass...ma il green pass è in regola con la Costituzione?
Caro Direttore, ci permetta di sognare se non un mondo perfetto almeno un mondo decente.
Vorremmo continuare a sognare che le nostre Forze dell'ordine, che su quella  Costituzione hanno giurato (non su un DPCM qualsiasi) un giorno rifiuteranno di rincorrere persone oneste e lavoratori e tornino ad occuparsi di ladri, truffatori e spacciatori. 
Decidere della propria salute è un diritto fondamentale sancito in costituzione soprattutto quando si tratta di una terapia genica sperimentale autorizzata al commercio con condizione. Il bene della comunità non può mai prevalere sul bene del singolo (corte di cassazione n.5/2018). E' noto infatti a tutti che il trattamento sanitario reso obbligatorio solo per alcune categorie di persone e lavoratori, ha  evidenziato molti limiti, sia nel contagiarsi e contagiare, sia nel diminuire i ricoveri ospedalieri( cfr studi clinici e articoli pubblicati anche dalla sua testata).
Sulla Vetrina della Ferramenta Mannino sono fiorite decine di messaggi di incoraggiamento, segno che la coscienza popolare non è del tutto sopita. Ci permetta a tal fine di consigliare a Lei e ai suoi Spettabili lettori di non dimenticare che la solidarietà, soprattutto quella Cristiana, deve essere radicata nell'atteggiamento di imitazione degli insegnamenti di Gesù che, nel fratello, osserva ed individua le necessità.
I nostri Fratelli sono per primi coloro che ci sono vicini e che Cristo ci ha affidato di amare; quelli che magari, a 50 anni, non possono pagare più l'affitto o il cibo in quanto sospesi dal lavoro e dalla società.
Nel ringraziarla anticipatamente dello spazio che vorrà concederci, ci appelliamo ai nostri concittadini per invocare un cambio di coscienza affinché tutti, nessuno escluso, possano tornare al lavoro e a mantenere le proprie Famiglie.
I cittadini liberi di una Saluzzo che resiste.