Ci sono  tantissimi sanitari che sopportano turni estenuanti , stress con gravi rischi di ammalarsi  e altrettanti posti  in quarantena per essere (o essere stati) in prima linea a combattere il virus , curare gli ammalati e contenere il contagio.
Questo sacrificio e dedizione va ben al di là del solito zelo con cui queste figure compiono il loro lavoro!

la sanità ha subito grandi tagli in passato e spesso gli organici erano in affanno anche prima di questa epidemia.

Sono anni che noi sanitari chiediamo migliori condizioni di lavoro e invece siamo spesso chiamati a sopperire le mancanze di organico con incentivi economici inadeguati al nostro carico assistenziale.
Non è nelle nostra natura lamentarci o tirarci indietro davanti alle difficoltà, ma chiediamo  forme concrete di riconoscimento economico  con un reale aumento degli incentivi per i rientri dai riposi e la presenza costante in turno in reparti e comparti ormai fortemente in affanno , ma anche per il personale posto forzatamente  in quarantena e costretto all isolamento domiciliare fiduciario che perderà, se considerato semplicemente in malattia, anche le indennità economiche legate alla turnistica.

Non è giusto!

Incentivare il personale serve a gratificare in questo momento questo esercito sanitario che lavora e combatte tenacemente per tutta la società a scapito del loro tempo libero e delle loro famiglie! 
Per noi voi siete importanti e vi tuteliamo ora più che mai, chiediamo a voi di riconoscercelo.